2015

Franceschini: “Il valore aggiunto della Lazio è Biglia. Le vittorie aiutano sempre a crescere”

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  • Ai microfoni della trasmissione radiofonica I Laziali Sono Qua è intervenuto Daniele Franceschini, ex giocatore di Lazio e Sampdoria e allenatore degli Allievi Nazionali biancocelesti fino a giugno 2015.

    Su Lazio-Sampdoria

    “Sarà una partita complicatissima, visto che i blucerchiati sono reduci da tre sconfitte consecutive da quando hanno cambiato allenatore. Ancor più in difficoltà è la Lazio, ma i biancocelesti dovranno sfruttare le difficoltà che la Samp sta trovando nel metabolizzare il gioco di Montella”.

    Sull’Europa

    “Le vittorie aiutano sempre a crescere. La mancata qualificazione in Champions ha avuto sicuramente un peso importante sui problemi della Lazio, ma l’Europa League può essere una medicina per tutta la stagione biancoceleste”.

    Su Stefano Pioli

    “Il ruolo dell’allenatore è un ruolo estremamente delicato, si devono incastrare tante componenti per trovare la figura ideale. Sono sempre stato convinto che Pioli sia uno dei migliori allenatori italiani e la sua Lazio ha costruito i grandi risultati della scorsa stagione attraverso il gioco. E’ chiaro che i fattori che rendono una squadra vincente devono mantenersi tali a lungo, con continuità. Qualche fattore è evidentemente venuto meno”.

    Sul possibile arrivo di Walter Mazzarri, suo grande estimatore alla Sampdoria

    “Mazzarri è una certezza, un allenatore di grande personalità, e di personalità ne serve molta in una piazza difficile come quella romana. Sono convinto però che non sempre il cambio di allenatore sia la panacea di tutti i mali. Personalmente spero ancora che possa essere proprio Pioli a risolvere i problemi della Lazio”.

    Sul settore giovanile della Lazio, di cui ha fatto parte fino a giugno 2015 in veste di allenatore

    “Talenti interessanti la Lazio ne ha molti, ma non è giusto fare nomi né concentrarsi troppo sui singoli. Cataldi sta dimostrando che spazio nella Lazio per giovani di valore ce n’è. La società deve continuare ad investire nel vivaio, anche alla luce dei risultati ottenuti negli ultimi anni”.

    Sul centrocampo della Lazio

    “Il valore aggiunto è Biglia. Dopo le difficoltà iniziali della prima stagione, in cui aveva sofferto il dualismo con Ledesma, si è dimostrato un giocatore di livello internazionale. E’ il fulcro del gioco della Lazio. Parolo rispetto allo scorso anno sta faticando un po’ di più, forse sta mancando in fase realizzativa”.

    Sull’eventualità di avere Alessandro Nesta come figura di raccordo all’interno del mondo Lazio

    “Credo che Nesta al momento stia bene a Miami e abbia voglia di intraprendere la carriera da allenatore. Poi certo, mai dire mai. Sicuramente figure di forte identità laziale farebbero bene alla struttura del club”.

    Sul mercato di gennaio

    “La Lazio al momento è più in difficoltà nel reparto difensivo. L’assenza di De Vrij si sente terribilmente, un difensore di personalità aiuterebbe a ritrovare il giusto equilibrio”.

    Sul campionato

    “Al momento vedo il Napoli un passo avanti. Ci sono squadre come Sassuolo ed Atalanta che possono essere considerate come autentiche rivelazioni. Il miglior calcio però secondo me lo gioca la Fiorentina. Paulo Sousa ha regalato alla squadra un’identità ben precisa in pochissimo tempo”.

     
     
 
 
 
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