2015
La Lazio non si ferma più: Keita e Djordjevic mandano ko anche il Frosinone
La settima giornata si chiude con tre punti fondamentali per la Lazio che ha battuto un grande Frosinone per 2-0, ora gli uomini di Pioli sono a meno 1 dal primo posto, dopo la pausa vietato sbagliare.
Primo tempo – Giocate poco precise e le poche palle gol create non sono state sfruttate al meglio. Questo è il primo tempo della Lazio contro il Frosinone. La squadra di Pioli cerca di partire propositiva sfruttando la velocità di Felipe Anderson e le giocate a sorpresa di Kishna ma nulla che potesse impensierire gli uomini di Stellone. Sul finale del primo tempo regolamentare prima sostituzione per i biancocelesti, fuori Marchetti che, dopo la botta allo zigomo sinistro ricevuta da Paganini al 16′, non ce la fa a proseguire il match, al suo posto Etrit Berisha. Sul finale nuovo tentativo per Kishna che con il suo sinistro manda la palla di poco a lato. Si conclude così il primo tempo, con un nulla di fatto.
Secondo tempo – Il secondo tempo si apre con una strepitosa occasione per il Frosinone, Diosini a distanza ravvicinata prova a trovare il gol del vantaggio ma Berisha gli dice di no. Ultime due sostituzione per la Lazio nel giro di pochi minuti: fuori Kishna e Basta e dentro Keita e Konko. Poca Lazio e tanto Frosinone, gli uomini di Stellone ci credono con due grandi occasioni: prima Soddimo e poi Blanchard tentano di violare la porta biancoceleste ma Berisha ancora una volta salva tutto. La Lazio tenta il tutto per tutto, deve vincere questa partita e allora ci pensa Keita che al 35 esimo del secondo tempo porta in vantaggio la Lazio con un gran tiro rasoterra: la palla prima tocca il palo e poi si posiziona alle spalle di Leali. La Lazio non si accontenta, cerca il doppio vantaggio di nuovo con Keita e dopo con Parolo, ora è un’altra Lazio e il secondo gol arriva al quarto minuto di recupero grazie al solito Keita che prima passa la palla a Anderson che tenta il pallonetto, Leali respinge ma Djordjevic va con il destro e mette a segno il gol che conferma i tre punti della Lazio, a meno uno dalla vetta, bisogna crederci.