News
Furlanetto: «Il ritiro un sogno. Maximiano? Molto forte e reattivo»
Alessio Furlanetto ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio dopo la seduta d’allenamento pomeridiana. Le dichiarazioni del portiere
Alessio Furlanetto ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio dopo la seduta d’allenamento pomeridiana. Le dichiarazioni del portiere.
PRIMO RITIRO – «Mi sento bene, bellissimo ritiro con tanti tifosi che ci danno carica ed energia. Se ti alleni più spesso con i grandi ti rendi conto di quanto sono professionisti e forti. Se ti alleni ogni tanto solo ti godi quel momento e basta».
RUBARE QUALCOSA – «Vedere dei portieri più esperti e grandi mi è utile. Cerco sempre di prendere qualcosa da loro che fa sempre bene».
NENCI E GRIGIONI – «L’idea che hanno è la stessa quindi ci troviamo spesso a fare le stesse cose magari gestite con maniere diverse ma si lavora bene con entrambi».
TIRI RICEVUTI IN ALLENAMENTO – «Sicuramente ci sono degli esercizi in cui si lavora molto mentalmente, può capitare di fare tante parate oppure di vedere tanti palloni entrare. Ma noi siamo preparati in entrambe le situazioni».
TIFOSI – «Fa piacere avere i tifosi qua e sentire la gente dalla tua parte».
FINE RITIRO – «Ci metto un’ora e mezza da qua a casa, questo ritiro è stato molto faticoso quindi quando posso stacco (ride ndr)».
BILIARDO – «Alla sera ci divertiamo e stacchiamo un po’».
MONDO DEI GRANDI – «È veramente un sogno essere qui, a volte nemmeno ci credo e ci metto tutto l’entusiasmo che ho».
SU COSA BISOGNA LAVORARE – «Sicuramente ci sono tanti particolari sui quali lavorare tecnicamente, il maggior lavoro va fatto sulla personalità e sull’aprirmi senza avere paura».
INIZIARE IL RITIRO SENZA I TITOLARI E MAXIMIANO – «Due persone come Reina e Strakosha potevi rubare da qualsiasi punto di vista. Ci siamo ritrovati ad inizio ritiro io, Alia e Adamonis ma abbiamo lavorato ogni giorno nonostante siamo giovani. Luis è molto forte e reattivo, ci puoi parlare tranquillamente e gli diamo una mano con l’italiano».