Gabriele Sandri, sono passati dieci anni ma nessuno ha dimenticato

Gabriele Sandri, sabato saranno dieci anni da quell’ 11 novembre

Sabato saranno dieci anni, dieci anni da quel maledetto 11 novembre. Ogni tifoso di calcio e non ha bene impressa quella data, quella domenica di notizie confuse, di decisioni sbagliate, di partite giocate ugualmente e di sgomento, commozione perchè da quel giorno Gabriele Sandri è entrato in tutte le case, in tutti i cuori e nelle menti di chi Gabbo neanche lo conosceva. Una tragedia che non sarà mai dimenticata non solo dai tifosi laziali ma da quelli di tutta Europa. Non c’è una squadra che in questi dieci anni non abbia reso omaggio a Gabriele, che non abbia cantato un coro in suo onore, che non abbia esposto uno striscione con il suo volto, come riporta il Corriere dello Sport: dalla gigantografia della curva interista nel 2009, alla Curva Sud del Borussia Dortmund, che ha scritto a caratteri cubitali: «Gabbo non sarai mai dimenticato». Anche i tifosi del Nizza, accorsi a Roma per il match di Europa League contro la Lazio, hanno fatto tappa all’autogrill di Badia Al Pino, luogo della tragedia e di pellegrinaggio e hanno esposto uno striscione: «10 anni… Nizza non dimentica. Gabbo vive», anche i Vinkings, ultras della Juventus, hanno voluto omaggiare Gabriele. Un ricordo che non sbiadisce con il tempo, ma resta vivo, affinchè non ci sia mai più un 11 novembre. E proprio nella giornata di sabato si terrà un sit-in sotto la Curva Nord, si prevede che arrivino a Roma tifosi da tutta Italia. Sono annunciate delegazioni di Milan, Juve, Atalanta, Inter, Lecce, Cavese, Taranto e tante altre tifoserie. Alle 17:00 poi si terrà la messa in suffragio presso la Chiesa di San Pio X a Piazza della Balduina.