Campionato
Genoa Lazio, Inzaghi: «Orgoglioso dei miei ragazzi! Acerbi? Ecco come sta…» VD
Genoa Lazio, le parole di Simone Inzaghi sulla vittoria faticosa per 2-3 allo stadio Marassi ai microfoni di DAZN
Il sogno continua, la Lazio continua il suo cammino verso la vette più alte campionato: la squadra di Inzaghi è riuscita a sfatare anche il tabù Marassi, nell’ennesima partita al cardiopalma finita 2-3. Il tecnico biancoceleste ha analizzato la vittoria sudata ai microfoni di DAZN:
«Sapevamo che qui al Marassi non sono mai partite semplici, abbiamo fatto un’ottima partita con una squadra in salute. In qualche occasione dovevamo essere più lucidi con il rigore e i cinque minuti di recupero ci hanno destabilizzato un po’. Vavro è un ottimo giocatore e si sta inserendo nel migliore dei modi, davanti a sé ha Acerbi che oggi dopo tantissimo tempo ha dato forfait e Vavro si è fatto trovare pronto. Acerbi ha avuto un problema giovedì nell’allenamento, rimanendo in riposo tra venerdì e sabato. Oggi ha sentito dolore al polpaccio anche se Francesco voleva comunque giocare. Marusic è una grandissima opzione che mancava da più di due mesi e Lazzari ha fatto molto bene al suo posto. Non avendo a disposizione Lulic, Marusic si sta ritagliando sempre di più spazio e se lo merita da come gioca in campo».
«Alla base di tutto c’è il sacrificio di tutta la squadra: Correa, Caicedo e Immobile fanno un grande lavoro con Luis Alberto e Milinkovic che fanno tantissimo lavoro di qualità e quantità. Ero stato chiaro con loro, potevamo andare avanti a mille se lo facciamo tutti insieme e così è stato. Nel primo tempo abbiamo fatto un’ottima mezz’ora, ci siamo abbassati nell’ultimo quarto d’ora e ci siamo abbassati un po’ troppo a causa del Genoa. Da tutte le occasioni che abbiamo perso qui a Marassi abbiamo insegnato tanto. Ho fatto i complimenti per il gol ma gli ho detto di mantenere la posizione: Pandev e Iago Falque erano appena subentrati e conoscendo il modo di giocare di Goran, l’ho raccomandato di mantenere la posizione. Alla festa di Immobile ho scoperto che Danilo faceva la mia imitazione e mi è piaciuta molto».
Le parole del mister in conferenza stampa
«Coronavirus? Per quello che sta succedendo, penso sia giusto prendere precauzione e fare prevenzione, fermando il campionato. Non bisogna sottovalutare quel che sta capitando. Giocare a porte chiuse? No, il calcio sono i tifosi. Il succo del calcio in giornate come oggi: tifoseria della Lazio oggi impressionante, quelle del Genoa splendida.
Oggi affrontavamo una squadra in ottima salute, abbiamo fatto 3 gol, potevano essere di più. Dovevamo fare il quarto per non soffrire nel recupero. Questa è una rosa di amici che si divertono in allenamento e poi in campo. Oggi Vavro ha fatto una partita dopo due mesi e mezzi ed è stato tra i migliori. Per me è una soddisfazione. Gli vanno fatti i complimenti. Stiamo facendo qualcosa di grandissimo, i ragazzi lo sanno. 17 vittorie e 4 pareggi, in altri campionati saremmo in testa, qui combattiamo con Juve ed Inter fuori concorso sulla carta.
«Col lavoro di tutti i giorni, stiamo lì. Cercheremo di migliorarci in ogni allenamento prendendo le cose più e meno buone. Acerbi ha avuto un problema giovedì, poi lo abbiamo tenuto a riposo, oggi ha fatto il riscaldamento ma ha sentito il soleo indurirsi un pochettino. Appena arriveremo a Roma, faremo gli accertamenti. Voleva giocare, ma gli abbiamo spiegato che ci sono ancora 13 partite da giocare! Cataldi invece sta meritando, se fa gol ogni domenica può imitarmi anche tutti i giorni (ride, ndr).
Rosa corta? Pensi sia stata bene costruita. Abbiamo un ds che è un fuoriclasse, sa come vanno fatte le cose, alla viglia non ci davano in queste posizioni ma io ero molto fiducioso. Sapevo di avere margini di miglioramento».
Inzaghi a Lazio Style Radio
«Avversario non semplice, affrontato nel modo giusto e meritando la vittoria. Difesa? Mi dispiace ave rpreso due gol, perchè i difensori sono stati bravissimi. Quello di Cassata è stato un eurogol. Sono stati tutti molto bravi. Il compleanno di Ciro? Una bellissima serata che merita sia come giocatore che come uomo. I ragazzi stanno bene e si vede».