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Genoa Lazio, i tifosi rossoblu contro l’apertura della Gradinata Sud ai biancocelesti
Le proteste dei tifosi del Genoa dopo la decisione di aprire la Gradinata Sud ai tifosi della Lazio, nella gara di domenica
I tifosi della Lazio si preparano all’esodo verso Marassi: cinquemila tifosi sono pronti ad invadere Genova. Il settore ospiti è già sold out, per questo la società rossoblu ha messo a disposizione ulteriori tagliandi nella Gradinata Sud, al fianco degli abbonati del Genoa. Una decisione che ai sostenitori di casa non è piaciuta affatto, come spiegato in una missiva divulgata dall’Associazione Club Genoani:
«L’Associazione Club Genoani apprende che in occasione della partita di domenica, Genoa-Lazio, il settore ospiti è già esaurito e che i tifosi laziali potranno assistere alla partita comodamente in Gradinata Sud, in presenza dei 2mila abbonati rossoblù. Riteniamo questa scelta da parte della Questura assurda e provocatoria.
La Società Genoa per l’ennesima volta è assente e fuori da ogni logica di tutela dei propri tifosi o clienti come loro considerano i genoani. Non vorremmo che vi fosse la voglia di testare la pazienza del popolo genoano o di svolgere un esperimento sociale come è avvenuto a Torino nella curva Maratona, dove per ben due volte si è scelto di mettere nello stesso settore due tifoserie ostili ai granata. Speriamo in un veloce ripensamento di quella che diventerà una pericolosa convivenza, quando invece potrebbe essere una bella domenica di sport».
«Ci chiediamo, inoltre, come può sposare la Società del Genoa una tale scelta, visto e considerando che fa accordi commerciali con circoli ricreativi (che nulla hanno a che fare con il mondo rossoblù) per portare le famiglie allo stadio con prezzi agevolati facendo poi rischiare loro contatti non amichevoli con i tifosi avversari nello stesso settore. Quindi la domanda sorge spontanea: cosa conta di più, la sicurezza per i propri tifosi o il fare cassa senza se e senza ma? Noi la risposta la sappiamo».