2015

Gentiletti da libro-cuore: la Lazio sbanca Marassi e torna seconda per una notte

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Superare definitivamente il furto di domenica contro l’Inter per mantenere vive le speranze Champions. Arriva con questi pensieri la Lazio al Marassi di Genova, contro una Samp pronta a giocarsi le proprie carte per l’Europa League. Tanti i dubbi fino all’ultimo per Pioli, che alla fine opta per il 4-3-3: giocano Gentiletti (non accadeva da otto mesi), Ledesma e Lulic, vanno in panchina de Vrij, Cataldi e Mauri; in attacco tridente formato da Candreva, Klose e Felipe Anderson. Padroni di casa che rispondono con un 4-3-1-2 con Soriano alle spalle di Eto’o e Muriel.

 
PRIMO TEMPO – Era prevedibile: si parte a ritmi forsennati. Al 9′ Felipe Anderson lascia partire un insidioso tiro-cross: Viviano blocca in due tempi. Passano due minuti ed Eto’o tenta il gol della domenica con un pallonetto, ma la palla termina sul fondo. Al 20′ ottima occasione per Parolo, che calcia però alto dai 25 metri; un minuto dopo ci prova Candreva, ma la sua conclusione è troppo debole per creare problemi alla Sampdoria. Blucerchiati che rispondono al 24′ con un colpo di testa, terminato alto, di Soriano. Al 30′ la migliore occasione da gol della prima frazione biancoceleste parte dai piedi Felipe Anderson che semina il panico sulla sinistra e serve al centro Lulic: il bosniaco manca l’appuntamento con il pallone, che sbatte su Regini e termina la sua corsa tra le mani di Viviano. Passano tre minuti e la Samp risponde con un destro affilatissimo del solito Soriano che termina di un soffio a lato. Al 43′ la più grande palla gol del primo tempo: De Silvestri si beve Ledesma e crossa al centro per Obiang che a due metri dalla porta calcia incredibilmente alto. Senza recupero, termina 0-0 un’intensa prima frazione di gioco.
 
SECONDO TEMPO – Si ricomincia senza cambi e con un gol divorato da Eto’o tutto solo davanti a Berisha. Al 54′ la Lazio passa in vantaggio: angolo di Ledesma e gol da due passi di Santiago Gentiletti. Otto mesi dopo, nello stadio che lo aveva messo Ko. I biancocelesti controllano la gara senza grossi problemi e sfiorano più volte raddoppio, con Felipe Anderson e Candreva sempre protagonisti. Al 70′ esce Klose ed entra Djordjevic, poi è la volta di de Vrij proprio al posto di Gentiletti e di Mauri per Candreva. Dopo 3′ di recupero, Mazzoleni fischia la fine. Vittoria fondamentale per la Lazio. Con Gentiletti. Sì, proprio lui. Adesso la finale di Coppa Italia. Poi la volata Champions. Un passo alla volta. Per continuare a volare. E sognare.
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