2015
Gentiletti: “Non meritavamo di perdere. Il rigore ha cambiato la partita”
Santiago Gentiletti è intervenuto ai microfoni di Sport Mediaset per analizzare la sconfitta e per parlare del tanto discusso rigore:
Quando farà il salto di qualità questa Lazio?
Dobbiamo sempre pensare a migliorarci. Abbiamo fatto una buona partita e non meritavamo di perdere, ma il rigore ha cambiato il corso della gara.
Sul rigore…
Appena ho visto l’arbitro che fischiava, sono andato a dire che non era rigore. In sei non sono riusciti a vedere che era fuori. Era difficile sbagliare questa decisione.
Rifaresti l’errore di entrare su Dzeko?
Pensavo di arrivare sulla palla, ma lui l’ha spostata prima. Ero convito da subito che fosse fuori area. Quando capisci che sbagli vuoi sempre fare meglio.
Il difensore argentino è intervenuto anche in zona mista: “Il rigore ha cambiato la partita. Io ho detto subito all’arbitro che avevo commesso fallo, ma era fuori area. La differenza con la Roma è che noi abbiamo non abbiamo sfruttato le nostre occasioni. Dobbiamo ripartire da zero, in questa sosta lavoreremo per questo. Quando perdiamo tutti dicono che siamo in crisi, siamo in una fase difficile. Tanti gol subiti? I numeri dicono la verità, li risolveremo lavorandoci. Piano piano dobbiamo migliorare, sono arrivati tanti giovani che stanno dando il loro contributo. Dobbiamo trovare ancora il nostro equilibrio. Il derby non si gioca bene se non lo vinci. La Roma? Non ho visto troppa differenza tra noi e loro. Puntiamo ad arrivare più lontano possibile, adesso pensiamo al Palermo“
Santiago Gentiletti è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel: “Sono dispiaciuto perché non era calcio di rigore. Questo è stato il problema iniziale. Il secondo tempo non è stato giocato come il primo e nessuno mette in dubbio che si può dare sempre di più ma inizialmente la reazione c’è stata. Prima Candreva, poi la traversa di Felipe e altro. Ma va bene così. In questa partita un pareggio sarebbe stato più giusto. Ora c’è la sosta. Dobbiamo fare bene nelle prossime partite e migliorare lì dove ancora commettiamo degli errori, perché si può e deve sempre migliorare”.