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La protesta che non ti aspetti: Georgia Viero, un body painting per liberare la Lazio
Bianco e celeste, un accostamento cromatico che può rimandare a tante cose: al cielo di una domenica primaverile, alla nostra Lazio, all’Argentina… Proprio nel Paese sudamericano affondano le radici di Georgia Viero, volto familiare soprattutto agli spettatori del ‘Processo di Biscardi’.
Da sempre tifosissima della Lazio Georgia si è fatta portatrice della causa che vede contrapposto il tifo biancoceleste alla dirigenza del club ormai da anni. Per farlo non ha usato toni forti o minacciosi ma un mezzo di comunicazione di grande impatto come il proprio corpo.
“Ho realizzato un body painting per la Lazio – racconta ai nostri microfoni -. In realtà si tratta di una raffigurazione dolorosa. Era da tempo che volevo manifestare il mio estremo dispiacere per la situazione in cui versa la squadra per cui facciamo il tifo, per come la dirigenza sta portando al disinnamoramento. Non lo trovo giusto e perciò ho voluto raffigurare sulla mia pelle l’aquila Olympia e la bandiera che si sta strappando con la scritta ‘Libera la Lazio’ “.
Per realizzare l’opera sul suo corpo la valletta che da anni affianca aiuta Aldo Biscardi a moderare le accesissime puntate del popolare talk si è affidata a quello che è a sua detta uno dei migliori truccatori di Roma, Francesco Saetta.
Fino ad ora i tifosi della Lazio le hanno provate tutte per cambiare le cose: stadio pieno che contesta, stadio vuoto e indifferenza, appelli su radio, tv e social, ma nessun tentativo è andato a buon fine. E se fosse proprio il fascino latino della splendida Georgia a ipnotizzare il presidente Lotito?
Foto: © Simone Santinelli