2015

Giocatori in esubero, alla Lazio costano 10 milioni lordi

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Sono tanti i giocatori in casa Lazio che sono esclusi dal progetto tecnico e che pesano sulle casse societarie. Come scrive Il Tempo, sbagliando s’impara, verrebbe da dire, non sempre però. La realtà infatti dice altro, piazzare sul mercato giocatori come Ederson, Konko, Ciani e Sculli non è affatto semplice. Quasi impossibile se consideriamo gli ingaggi e li paragoniamo con le presenze e il rendimento in campo, un flop totale: il brasiliano ex Lione guadagna 1,7 milioni di euro a stagione ( fino al 2017), il terzino francese 1,3 milioni di euro (2016), mentre Ciani e Sculli hanno firmato contratti da 1,1 milioni di euro (a giugno saranno liberi). Il calcolo non è difficile, il risultato è spietato: la Lazio perde ogni anno 5,2 milioni di euro netti (circa dieci lordi) per calciatori che utilizza con il contagocce, senza considerare i vari Novaretti, Pereirinha e Cavanda che da qualche mese sono stati rivalutati da Pioli. Bravi e intelligenti nell’acquistare, un po’ meno nel cedere, è un problema che il club si porta dietro da tempo: non è facile, soprattutto quando poi i diretti interessati rifiutano a prescindere (vedi Ederson e Konko), ma con degli stipendi del genere è anche comprensibile non voler abbandonare la nave (si fa per dire).  Allora non resta che aspettare la scadenza, è l’unica soluzione per risparmiare qualche soldo, alleggerire il budget in uscita e dirsi addio per sempre. Nell’analisi fatta non è rientrato il nome di Cristian Ledesma, bandiera e capitano per anni della Lazio. L’argentino lascerà Roma a fine campionato, lunedì sera ha sognato il passaggio all’Inter per sei mesi, ma Lotito non lo ha liberato: «Il motivo non l’ho capito – ha svelato il suo agente, Vincenzo D’Ippolito – ma ormai è chiaro che è fuori dal progetto di Pioli ed è giusto che cambi aria». E così sarà, Ledesma a luglio si trasferirà negli Stati Uniti, è già arrivata un’offerta dalla Major League.

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