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Giordano: «La speranza è quella che la Lazio non sbagli più»
Giordano: «La speranza è quella che la Lazio non sbagli più». Le parole dell’ex giocatore biancoceleste
Intervenuto ai microfoni di Radiosei Bruno Giordano ha parlato del cammino della Lazio verso la Champions. Ecco le sue parole:
PAROLE– «Mancano tre giornate per raggiungere l’obiettivo. La speranza è quella che la Lazio non sbagli più, è stato bruciato un vantaggio enorme, ma ci sono ancora quattro punti di vantaggio sul Milan. Ora la Lazio deve pensare solo a finire bene. Fare previsioni è inutile, in questa stagione c’è stata solo una squadra regolare, ossia il Napoli. Per il resto è un campionato imperfetto, nulla è pronosticabile. Oggi le grandi squadre non hanno più la certezza di poter vincere contro le piccole, c’è un evidente livellamento verso il basso. Se togliamo il Napoli, vediamo che Lazio, Juve, Roma, Inter ed Atalanta hanno avuto periodi buoni ed altri negativi. Ora la cosa fondamentale è tornare ad avere una condizione fisica buona che ti permette di non arrivare secondo sul pallone »
SULL’ UDINESE– «La Lazio deve ritrovare brillantezza, l’Udinese è una squadra fisica che se la gioca. Ha fatto lo stesso anche contro il Napoli. Per la squadra di Sarri sarà importante, ma anche per gli avversari ci sarà motivazione. Sarà una partita difficile, anche se a Sottil mancano interpreti importanti, in particolare in attacco. Mancherà anche Becao e noi dobbiamo approfittare di queste situazioni. Abbiamo buttato via troppi match-.point, ora si deve pensare solo a fare bene »
ARBITRI– «Evitiamo di parlare di arbitri, certi discorsi valgono per tutti. Parliamo di cartellini gialli e gestione delle partite, ma basterebbe vedere tutte le gare anche delle altre per capire che sono discorsi comuni. Se iniziamo a dire che gli arbitri ce l’hanno con la Lazio non mi trovare d’accordo. Sarri si lamenta come fanno gli altri tecnici, poi se sei più forte vinci. Se dobbiamo accontentare i tifosi non mi piace, serve onestà intellettuale per giudicare serenamente e non trovare alibi. Una partita l’arbitro può sbagliarla, ma non si può dire che c’è un disegno contro la Lazio »