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Giordano: «Empoli? La Lazio deve scendere in campo con la testa giusta, ecco perché»

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Giordano: «Empoli? La Lazio deve scendere in campo con la testa giusta, ecco perché». Le parole dell’ex biancoceleste

Intervenuto ai microfoni di Radiosei, Bruno Giordano ha parlato del match di domenica tra Lazio ed Empoli e del mercato dei biancocelesti. Queste le sue parole:

PAROLE – «Tudor sul confronto con i giocatori? Ci può stare una partita in cui saltano i nervi, ma a lungo andare certi comportamenti vanno presi di petto. Vero che fanno parte del calcio, ma nella Lazio questi episodi si ripetono spesso.

Su domenica, fra le insidie c’è un po’ il clima di festa, che spero non coinvolga troppo la squadra e la fame dell’Empoli. Per loro è la partita della vita, il caldo può essere un fattore visto l’orario, ma la Lazio deve scendere in campo con la testa giusta. Mi aspetto alcune difficoltà, loro hanno incentivi forti. Nicola ha toccato subito le corde giuste. E’ una squadra viva, sicuramente migliore rispetto alla gestione precedente. Sono difficili da domani e hanno buoni interpreti. Immobile ha ritrovato lo slancio, Zaccagni vorrà dimostrare sul campo di aver superato l’episodio di Monza e il talento di Luis Alberto. La Lazio si è sempre aggrappata a loro, certamente dovrai fare una partita all’attacco.

Tchaouna? E’ bravo, bel mancino e struttura fisica. Seconda punta che svaria, giovane. All’interno di una squadra ci può stare. Dia invece non riempie i 16 metri ma arriva da dietro. Non lo vedo come trequartista nel nuovo sistema. Andrei a prendere Pinamonti come terza punta, anche per caratteristiche. Dia lo vedo simile a Castellanos per movimenti in campo, le caratteristiche sono quelle. Prenderei più il riferimento che riempie l’area di rigore».

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