2013

Giovanni Galli: “Ammiro Marchetti, sarà erede di Buffon”

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Intervenuto ai microfoni di “Lazio Style Radio”, Giovanni Galli ha parlato della prossima sfida di campionato tra Lazio e Fiorentina, approfondendo il tema relativo ai portieri. Sarà, infatti, anche il confronto tra Neto, nel mirino della critica, e Marchetti, invece una garanzia per i biancocelesti: “Neto ha una tecnica approssimativa. Julio Cesar e Dida non hanno fatto granché alle prime stagioni in Italia, ma lavorando molto sul discorso tecnico sono diventato grandi portieri. A Neto è mancata una scuola di base, ma come qualità fisiche c’è. Ha fatto cose buone, ma anche degli errori, quindi si è prevenuti nei suoi confronti, ma non è l’unico responsabile dei gol subiti finora dalla Fiorentina. Marchetti? Una volta mi sono trovato con Lippi l’anno prima dei Mondiali in Sudafrica e gli feci presente che Marchetti andava seguito. L’anno dopo ci è andato: non so se sia stato un bene, ma si è preso delle responsabilità. Lo ammiro molto, si è meritato il titolo di dopo-Buffon”.

L’ex portiere di Fiorentina e Milan ha poi parlato del possibile schieramento dei viola: “La Fiorentina ha messo a disposizione di Montella una rosa duttile, ci sono tanti giocatori che possono adattarsi a qualsiasi modulo. Lui vede il centrocampo a tre, questo è un indizio, perché è l’unico reparto che non tocca. Non credo che vorrà rischiare Rossi, ma è anche vero che non ci sono molte alternative in attacco. Punte vere di ruolo non ce ne sono, per cui lì davanti non si sa chi potrebbe giocare”.

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