2013

Gli inizi di stagione della Lazio negli ultimi cinque campionati: nel 2010 la miglior partenza

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L’avvio di stagione della Lazio è stato caratterizzato da alti e bassi, segno di una squadra in cerca d’identità, fin qui danneggiata dagli infortuni, e che comunque ha lanciato buoni segnali come nelle ultime due partite contro Trabzonspor e Fiorentina. Volendo analizzare gli inizi di stagione della Lazio negli ultimi cinque campionati, partiamo dal 2009-2010, con in panchina Davide Ballardini. I biancocelesti ad agosto vincono a Pechino sull’Inter per 2-1, regalando ai tifosi la gioia della Supercoppa Italiana e anche il campionato iniziò con due vittorie, sull’Atalanta e sul campo del Chievo Verona; poi, fino alla settima giornata, nessun’altra vittoria e tre pareggi, con i biancocelesti a 9 punti in classifica e con un rapporto di reti fatte/subite negativo, 6/8. Quel campionato fu il più negativo degli ultimi anni, e la Lazio arrivò dodicesima in classifica con 46 punti.

La stagione successiva, con in panchina Eddy Reja (subentrato da febbraio) e il nuovo arrivo Hernanes, inizia con la sconfitta per 2-0 in casa della Sampdoria, seguita dalle vittorie contro Bologna e in casa della Fiorentina e da una striscia positiva in campionato che durerà fino alla nona giornata. Nel caso specifico, dopo sette partite di campionato,la Lazio racimolò ben 16 punti, con 10 reti fatte e 5 subite. La stagione 2010-2011 vide la Lazio classificarsi al quinto posto con 66 punti.

Giungendo alla stagione 2011-2012, con la Lazio di nuovo in Europa League e con gli arrivi di Klose, Lulic, Cissè, Marchetti, Konko e Cana, si arriva all aprima di campionato il 9 settembre (la prima giornata contro il Chievo fu posticipata per uno sciopero dei calciatori). A San Siro è 2-2, con un uno-due firmato da Klose e Cissè. La partita seguente vede la sconfitta casalinga contro il Genoa (1-2) e poi una striscia positiva che durerà fino all’undicesima giornata (0-1 contro la Juventus); in mezzo, le vittorie a Cesena, Firenze, il derby vinto al 93′ grazie a Klose e la vittoria di Bologna. Una Lazio spumeggiante, che dopo sette giornate aveva 14 punti e un rapporto reti fatte subite di 11/7. Il piazzamento in campionato fu il più positivo degli ultimi anni, e fu chiuso al quarto posto con 62 punti.

La scorsa stagione, con l’arrivo in panchina di Vladimir Petkovic e gli acquisti di CandrevaEderson, inizia con tre vittorie in campionato: 1-0 a Bergamo, 3-0 contro il Palermo e 3-1 in casa del Chievo. Giunti alla settima giornata, i biancocelesti contano due sconfitte (col Genoa in casa e a Napoli) e cinque vittorie, arrivando così a 15 punti, con 12 reti segnate e 6 subite. Il piazzamento finale vedrà arrivare la Lazio al settimo posto con 61 punti, con la qualificazione all’Europa League ottenuta grazie alla Coppa Italia vinta contro la Roma.

E arriviamo a quest’anno: dopo sette partite di campionato, la Lazio è settima con 11 punti, con all’attivo 11 reti segnate e 10 subite. Il dato più negativo sin qui riguarda le reti subite, a cui vanno ad aggiungersi le quattro subite in Supercoppa contro la Juventus e le tre subite contro il Trabzonspor. Una difesa rimaneggiata da infortuni importanti che fin’ora non hanno risparmiato anche altri reparti, per una Lazio che aspettando i suoi infortunati e credendo nei propri giovani non si potrà risparmiare dal puntare ai posti europei.

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