Governato: “Sabato non si vedrà la Lazio di Supercoppa. Yilmaz? Non mi dispiace”

Nello Governato, ex giocatore biancoceleste ed ex direttore sportivo ai tempi di Cragnotti, ha parlato di molti aspetti legati al club capitolino a Lazio Style Radio. Queste le sue parole: “La partita di Supercoppa è andata male, forse c’era troppa euforia attorno alla Lazio. I ragazzi volevano regalare un altro trofeo ai propri tifosi. Anche Petkovic è stato preso alla sprovvista, probabilmente si aspettava una Juventus diversa. Farà tesoro della sconfitta subita. Sabato sarà un’altra Lazio, sulla falsariga di quella vista nel primo tempo contro l’Udinese. Non ci sono 4 gol di scarto tra Lazio e Juventus, che comunque ha una rosa più forte e ricca. Sarà una partita tirata. Io penso che Conte, da allenatore vincente ed esperto, non cambierà il blocco dei titolari, specie davanti. In casa Lazio ho avvertito problemi in difesa, nell’assortimento del pacchetto centrale. Biava e Dias non sono li ho visti particolarmente in forma. Novaretti, visto il fisico che ha, avrebbe bisogno di giocare con una certa continuità per raggiungere il top della forma. Ciani sembra scomparso dai radar. A mio modo di vedere servirebbe più un centrale di difesa, rispetto ad una nuova punta. Certo Yilmaz non mi dispiace, se fosse davvero un campione la Lazio farebbe un grosso salto di qualità. A centrocampo non vedo lacune, Ledesma e Biglia mi hanno ben impressionato, Onazi e Gonzalez sono due ottimi giocatori. La rosa è più completa rispetto allo scorso anno. Se sarà anche più forte lo dimostrerà nel corso della stagione. Ad ogni modo, la squadra è affiatata, la vedo bene quest’anno così come la vedevo bene lo scorso anno. La considero tra le prime, sono convinto possa disputare un buon campionato. C’è il giusto mix di buoni e buonissimi giocatori.Dando uno sguardo in giro, l’Inter non mi convince, la reputo inferiore alla Lazio. Il Napoli ha cambiato tanto rispetto allo scorso anno, la Fiorentina è una squadra leggera, andrà valutata nelle partite difficili e probanti. Vincere tre campionati è capitato rare volte, sarebbe un’impresa ma la Juventus sulla carta è una spanna superiore alle altre. Di certo, a differenza di una decina d’anni fa, le squadre in lizza per lo Scudetto sono sensibilmente diminuite”. 

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