2015

Gregucci esalta la Lazio: “E’ più forte di Roma e Napoli, può ancora arrivare seconda”

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Angelo Gregucci è intervenuto in diretta su Radio Olympia: “La partita è durata 24 minuti e la Lazio ha dimostrato di essere molto superiore all’Inter. Poi dall’espulsione di Mauricio la gara si è complicata. Con un momento di entusiasmo dopo la parata di Berisha, per un attimo ho pensato con un contropiede si potesse andare contro la logica e riscrivere la storia al termine di una partita eroica. E paradossalmente l’occasione c’è stata. In questo momento è difficile perchè prevale la rabbia però bisogna archiviare tutto perchè questa Lazio è più forte della Roma e del Napoli. Quindi può arrivare seconda. La Roma avrà più pressioni nel derby e il Napoli potrebbe giocarsi l’ultima partita solo tre giorni dopo la finale l’Europa League. Sarebbe un grave errore distogliere l’attenzione dal campo proprio nella stagione dove si è ritrovato tanto entusiasmo, lo stadio quando si tinge di bianco e celeste è meraviglioso e la squadra ha dimostrato di essere più forte. Parlare e concentrarsi sugli episodi e sugli arbitraggi è un errore, magari facciamolo alla fine, la Lazio non è in crisi quindi deve pensare solo al campo. Adesso recupera anche De Vrij che è un grandissimo valore aggiunto. Gli arbitri influenzano il risultato, questo da sempre, lo sappiamo. Il goal di Hernanes andava annullato, Medel è in fuorigioco e non c’è da discutere. L’intervento di Mauricio a norma di regolamento se l’arbitro è scrupoloso può essere sanzionato con l’espilsione. Mauricio sbaglia il posizionamento. Le decisioni arbitrali pesano e gli errori sono fisiologici e ci saranno sempre. Secondo me adesso dobbiamo pensare in modo sano. La squadra di Pioli pensa in grande e in campo dimostra di avere la mentalità per grandi obiettivi. A volte si sbagliano delle letture di gioco come nell’occasione del fallo di Mauricio. Vedendo giocare la Roma a Milano e il Napoli a Parma sono ancor più convinto che la Lazio è più forte e può vincere queste ultime tre partite. Adesso ci siamo arrabiati ma non dobbiamo più sprecare energie mentali pensando ancora all’arbitraggio. Sarebbe un errore. Se si resta concentrati su queste ultime partite la Lazio può arrivare seconda. L’errore sul goal è tutto in carico all’assistente di linea. Non era complicato vedere il fuorigioco di Medel è chiaro a tutti che si sia tratta di un errore palese. Ne abbiamo giustamente parlato ma adesso testa a Genova. Le grandi squadre resettano. E Pioli ha dato a questi ragazzi la mentalità da grande. La reazione della squadra dopo la doppia espulsione è stata fantastica. Lì c’è tutto l’allenatore. Pioli ha capito il materiale che aveva a disposizione e ha deciso di impostare una squadra propositiva che pensa sempre ad attaccare aggredendo l’avversario, con una riconquista della palla in pochi secondi e sempre molto vicino alla porta avversaria. Così ragionano solo le grandissime d’Europa. E’ l’atteggiamento di chi vuole vincere. Questa squadra pensa sempre a vincere, nessuno in Italia si presenta così tante volte con diversi difensori nella metà campo avversaria. Questa è la mentalità del Barcellona del Bayer e di poche altre squadre. Difendersi facendo muro nella propria porta è più facile ma non porta lontano. Tutto merito di Pioli“.

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