News

Guerini, mamma Michela: «Voleva diventare una bandiera per la Lazio»

Pubblicato

su

Daniel Guerini, il dolore di mamma Michela sulle pagine dei principali quotidiani sportivi: ecco le sue parole

Il dolore di mamma Michela, a pochissimi giorni dalla scomparsa di Daniel, per le pagine dei principali quotidiani sportivi:

FUNERALE – «Vorrei salutarlo su un campo da calcio con l’inno della Lazio. Era felice perché era tornato alla Lazio, aveva firmato un contratto di 3 anni. Era unico, non si abbatteva mai. Vorrei che il funerale fosse all’aperto, su un campo da calcio, con tanti palloni bianchi e celesti, con l’inno della Lazio che era la sua seconda famiglia».

LE ULTIME PAROLE – «L’ho chiamato alle 19:30, era appena uscito dagli allenamenti, stava andando a cena da Tiziano. Gli ho detto ‘amore non andare, sei uscito anche ieri, torna a casa. Mi ha detto: ‘Mamma dai, tra un po’ vengo, non ti preoccupare’».

INCIDENTE – «Non so ancora nulla. Sono stata insieme alla mamma di Tiziano. Mio nipote è un angelo non è uno scalmanato, è impossibile che corresse. Lui è molto responsabile, è quello che mette quiete e tranquillità tra le persone».

DANIEL E LA LAZIO – «Un ragazzo eccezionale, tutto casa e pallone. Non vedeva l’ora di firmare il contratto con la Lazio, come quello che ha appena siglato Romano Floriani Mussolini, perché per questa squadra voleva essere un simbolo, voleva dare tutto».

 

Exit mobile version