2013

Hernanes poco brillante, il 3-4-3 di Petkovic lo lascia in panchina

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Per la trasferta di Genova contro la Sampdoria, Petkovic punterà sul 3-4-3. Ed Hernanes sederà molto probabilmente in panchina. Come scrive Il Tempo, lo ha deciso Petkovic, il 3-4-3 scelto per affrontare la Sampdoria non prevede il Profeta in campo. È una possibilità concreta, lo hanno dimostrato le prove andate in scena questi giorni a Formello, è un vero e proprio rischio.Ma il brasiliano è sottotono, spaesato e poco lucido, nelle 4 gare precedenti ha raccolto solo settanta minuti: è rimasto fuori con il Genoa, ha giocato un tempo con il Milan a San Siro, era out nell’ultima vittoria della Lazio in campionato contro il Cagliari. Hernanes è diventato un caso, inutile nascondersi o provare a dimostrare il contrario, sono i numeri a parlare. Il brasiliano lo scorso anno viaggiava ad un livello completamente diverso, superiore anni luce: dopo 12 partite aveva realizzato già 5 gol e qualche assist, in questa stagione è fermo a quota 2. Si era preso di prepotenza la Nazionale verdeoro, aveva stregato Scolari e tutto il suo staff, da settembre non è più titolare e fatica a trovare spazio anche a gara in corso. Si tratta di una discesa inarrestabile, e pensare che a Genova tre anni fa contro i blucerchiati giocò la prima partita con la maglia della Lazio. E che la scorsa stagione proprio a Marassi realizzò la rete decisiva che permise ai biancocelesti di chiudere il 2012 al secondo posto in classifica, bei tempi. Adesso è tutta un’altra storia, più brutta e difficile da raccontare: Hernanes non aveva incantato a Parma prima della sosta. Ha fatto la comparsa con il Brasile (appena 7 minuti in due amichevoli), verrà escluso oggi pomeriggio per scelta tecnica, si accomoderà in panchina e proverà a dare il contributo nella ripresa. Petkovic lo considera un elemento importante, quello con maggiore qualità all’interno della rosa, ma da qualche mese ha iniziato a chiedergli movimenti e ritmi diversi rispetto alla passata stagione. Non è un problema di ruolo, ma di interpretazione, è tutta la Lazio che gioca con un atteggiamento opposto. Hernanes proverà a ribaltare la situazione, dovrà farlo in fretta, a gennaio riaprirà il mercato e le sirene si riaccenderanno. Al momento non ci sono offerte concrete, ma i contatti con altri club non mancano e, se la sua avventura a Roma dovesse precipitare, Lotito potrebbe decidere di cederlo sin da subito. Serve una proposta da 20 milioni di euro, senza dimenticare la vicenda relativa al rinnovo del contratto (scadenza 2015). Qualche settimana fa il talento di Recife ha fatto chiarezza attraverso i microfoni ufficiali della società, ma i dubbi restano e le perplessità aumentano giorno dopo giorno: la Lazio è ferma alla prima offerta (1,9 a stagione), l’entourage del brasiliano chiede 2,5. C’è ancora distanza, ma presto ci sarà un incontro che segnerà in un modo o nell’altro il futuro del Profeta. Ma intanto c’è da riprendersi il campo e una maglia da titolare, Hernanes non può più perdere tempo o rischierà di saltare (almeno da protagonista) l’ultimo treno disponibile per Brasile2014. Tutti lo aspettano, Petkovic ha bisogno di lui, ora o mai più.

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