2013

Igli Tare: da Bomber a nuovo Re del mercato

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Claudio Lotito lo ha sempre definito come il miglior Direttore Sportivo della Serie A, non gliene voglia male Marotta, ma forse il presidente romano ha sempre avuto ragione. La storia di Igli Tare come dirigente inizia dopo un triennio alla Lazio da calciatore, 2005-2008, in cui non aveva proprio lasciato il segno con 60 partite e 5 gol. Quando nel 2009 frequentò il corso a Coverciano per sostituire Walter Sabatini, con cui  i tifosi laziali erano furiosi, nessuno prese sul serio questa sua candidatura, pensando che il potere passasse tutto nelle mani del pres. Lotito. Ed invece Igli, come riporta il Corriere dello Sport, a suon di colpi di mercato, si è guadagnato una vetrina importante tra i vari ds non solo del nostro calcio, ma di tutta Europa. Dire che il colpo Klose a parametro zero è la sua migliore operazione, potrebbe essere un’offesa per l’albanese. Infatti oltre al Panzer Tedesco, l’ex attaccante è colui che ha scoperto Lulic, ha scambiato Del Nero con Candreva, ha preso Marchetti dopo un anno di inattività. Prodezze vere e proprie, come quelle di questa estate con Felipe Anderson su tutte, che insieme a Biglia, Novaretti e Perea compone una rosa di nomi già eccellenti. Nell’attuale finestra di mercato, solo la Juventus si è mossa con tale abilità. Inoltre Tare è l’emblema della parsimonia, guadagna solo 350 mila euro in linea piena con la politica del suo presidente. Ora il ds, dopo una discreta carriera da calciatore, sta diventanto un fuoriclasse assoluto come dirigente: attraverso la buona volontà, il lavoro e un pizzico di intelligenza, ha cambiato il proprio destino.

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