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Tare confessa: «Faccio ancora il tifo per la Lazio, contro il Bayern ho questa speranza. Ecco perchè me ne sono andato»
Igli Tare, ex DS della Lazio, ha parlato del momento dei biancocelesti di Sarri in vista della sfida col Bayern in Champions League
Igli Tare, ex DS della Lazio, ha rilasciato una lunga intervista alla redazione di Ran, in Germania:
LAZIO – «Lazio? Quando me ne sono andato l’estate scorsa ero in assoluto il direttore sportivo più longevo della Serie A. Abbiamo scritto una storia di grande successo, vinto due volte la Coppa Italia, tre la Supercoppa e più volte qualificato in Champions League. Sono orgoglioso di quello che abbiamo realizzato in questi anni, perché ricordo ancora esattamente in che stato si trovava la Lazio quando ho iniziato a lavorare con loro».
LOTITO – «Divergenze con Lotito? No, non è vero. Avevo detto tempo fa al mio presidente che sarebbe stata la mia ultima stagione perché dopo 15 anni molto intensi era arrivato per me il momento di prendermi una pausa. È la stessa storia di Jürgen Klopp con il Liverpool. E ho portato la Lazio al secondo posto con una squadra intatta. Molti giocatori sono gli stessi dell’anno scorso, quindi il mio legame è ancora molto forte. Tifo ancora per la Lazio e ovviamente tengo le dita incrociate per loro contro il Bayern. È vero che le prestazioni nella prima parte della stagione non sono state molto continue, ma nelle ultime sette partite ci sono state cinque vittorie e un pareggio ed è ancora tutto aperto. Mancano solo cinque punti al quarto posto, che vuol dire Champions League».
SQUADRA MATURA – «A differenza del 2021, quando abbiamo perso due volte contro il Bayern agli ottavi, la squadra è diventata più matura. E anche lo stadio sarà tutto esaurito e ci sarà sicuramente una bellissima atmosfera. Si spera in un’altra giornata storta dei tedeschi come è successo sabato a Leverkusen. Ma tutti alla Lazio sanno anche che il Bayern di solito non fa prestazioni così brutte due volte di seguito. Per loro è una questione d’onore, dopotutto i calciatori giocano in una squadra che è una delle favorite per vincere la Champions League. La cosa bella del calcio è che dopo solo tre giorni hai la possibilità di riscattare una sconfitta. E mercoledì il Bayern avrà questa opportunità. I punti di forza della Lazio sono soprattutto l’organizzazione. Maurizio Sarri governa la difesa più orientata verso la palla che verso l’uomo. Quasi nessun altro allenatore in Europa lo fa. Il problema però è l’attacco, perché la Lazio finora ha segnato solo 23 gol in campionato e questo è molto strano per una squadra che gioca in modo molto offensivo. Immobile ha solo sei gol in Serie A, questo a oggi è un po’ un punto debole».
IMMOBILE – «Immobile è uno dei migliori marcatori della storia della Serie A, e di gran lunga il migliore degli ultimi 20 anni. Ha ottenuto risultati straordinari in questi tempi segnando circa 25 gol quasi ogni stagione e diventando capocannoniere quattro volte. Ha avuto diversi problemi di infortuni e non è stato in grado di mostrare le qualità a cui le persone erano abituate da lui. Ma la sua importanza per la squadra resta altissima, nel fine settimana ha segnato ancora nella vittoria contro il Cagliari. Mercoledì potrebbe essere uno dei protagonisti. Al Borussia Dortmund ha fallito per il passaggio dalla mentalità italiana a quella tedesca. È una vita diversa, come la lingua, e poi c’è stata poca pazienza con lui. Ma le qualità di Immobile non sono mai state in discussione. È arrivato al Dortmund come capocannoniere della Serie A, il che la dice lunga sulla sua classe».
ROSA LAZIO – «La Lazio ha una squadra composta da tanti giocatori esperti. Romagnoli è stato capitano del Milan per diversi anni. Pedro è stato una delle migliori stelle del Barcellona e del Chelsea. Felipe Anderson, Luis Alberto e Vecino sono altri titolari importanti. E in porta c’è Provedel, il miglior portiere della Serie A lo scorso anno. Quindi nel complesso la squadra è molto più avanti rispetto al 2021, spero che non sarà una passeggiata per il Bayern questa volta. Tre anni fa era già 0-3 all’intervallo. Mercoledì l’Olimpico sarà un a bolgia. Sono stati venduti oltre 55mila biglietti, lo stadio sarà tutto esaurito e l’atmosfera sarà molto, molto calda. Il Bayern è chiaramente favorito in questa partita e probabilmente passerà anche questo turno. Ma spero e mi auguro che la Lazio si faccia valere».
FUTURO – «Il mio futuro? Tutto è possibile, compresa la Germania, l’Inghilterra o ancora l’Italia. Sono una cosmopolita e ho fatto tanta esperienza in molti paesi. Per me contano il progetto e le ambizioni del club, non i soldi. Ho già avuto richieste, non dalla Germania, ma ho dovuto cancellarne qualcuna perché volevo qualche mese di pausa per rigenerarmi completamente».