2015

Il digiuno di Candreva: quattro mesi senza gol

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Domani saranno trascorsi esattamente 127 giorni — oltre 4 mesi — dall’ultimo gol di Candreva in serie A. Un’eternità, soprattutto per chi, solo l’anno scorso, è entrato nella storia della Lazio con il record di reti (12) per un centrocampista in una stagione, superando Nedved ed Hernanes. Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica, invece in questo campionato ha segnato solo 2 volte: da quel Lazio-Sassuolo del 5 ottobre, poi, l’azzurro non è più riuscito a trovare la via del gol. Un’astinenza che fino a poco tempo non pesava così tanto, compensata dagli assist vincenti: ben 7 (tuttora primatista in questo campionato insieme a Vazquez del Palermo), più altri 3 “sporcati” che non valgono per le statistiche ufficiali ma che hanno generato comunque dei gol per la Lazio. Tutto nelle prime 11 giornate. Nelle 10 successive, il nulla. Per un infortunio ne ha saltate praticamente 4 (3 complete più quella al rientro con la Samp in cui ha giocato solo 12 minuti) e nelle 6 restanti non è riuscito a incidere come suo solito. Si è notato poco perché nel frattempo Felipe Anderson è sbocciato in tutta la sua bellezza, ma adesso serve di nuovo il vero Candreva. Anche perché il digiuno gli pesa: domani sera contro il Genoa all’Olimpico vuole segnare e tornare il “top player” della Lazio, ruolo che il brasiliano gli ha soffiato nell’ultimo mese e mezzo. Felipe è recuperato, ma è al rientro dall’infortunio e Pioli — così come aveva fatto proprio con Candreva contro la Samp — potrebbe anche farlo partire dalla panchina. Dove ci sarà sicuramente Ledesma: la Lazio gli proporrà il rinnovo, difficilmente però sarà preso in considerazione. Per l’argentino c’è il forte interesse dagli Stati Uniti da parte del Kansas City, più quello della Fiorentina.

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