2013
Il dilemma di Dias: partire o restare?
Andrè Dias nei prossimi giorni prenderà una decisione definitiva. Per il momento il suo futuro è ancora incerto, ma anche Tare ha confermato un’eventuale partenza del difensore brasiliano: “Dias ha il desiderio di tornare in Brasile, ci dovremo sedere a un tavolo e vedere cosa accadrà”. Restare o partire? Questo è il dilemma. Come riporta il Corriere dello Sport, la Lazio crede ancora in Dias, vorrebbe rispettare il contratto in scadenza nel 2014. Ma non ha intenzione di ostacolare il difensore, è disposta ad accontentarlo. Il matrimonio tra Dias e la Lazio si celebrò nel gennaio 2010. I primi mesi d’avventura laziale furono tormentati, il centrale soffriva di saudade , non trovava posto in squadra. Reja preferì puntare sugli uomini che conosceva, diede fiducia a Dias in corsa. Quella scelta si rivelò azzeccata, il brasiliano tirò fuori l’orgoglio, iniziò a crescere, si consacrò tra i leader della squadra. Fu decisivo per la salvezza e l’anno seguente diventò un vero baluardo. Nelle ultime due stagioni è subentrato un po’ di nervosismo, è caduto al tappeto per via di qualche infortunio, non ha reso al massimo, in base alle sue potenzialità. In finale di Coppa Italia è rimasto in panchina, ma sicuramente non si è risparmiato con i festeggiamenti. In queste settimane sono in tanti ad aver pensato al suo profilo: in Cina lo accoglierebbero a braccia aperte e sarebbero pronti a riconoscergli un ottimo ingaggio. S’è fatto vivo il Dubai Fc, la società che di recente ha convinto Pasquale Foggia a firmare. Però se il Brasile chiama è difficile non ascoltare. Infatti tornando in Sudamerica riuscirebbe ad avverare il suo grande sogno: chiudere la carriera nel suo Paese, quando lo lasciò promise di tornare. Il San Paolo lo aspetta a braccia aperte.