2014
Il dolore di Gabriele Paparelli: “Ogni volta che vedo uno scontro è sempre una sofferenza”
“Chi non ama lo sport dovrebbe pensare di rimanere a casa. Io purtroppo la medicina non ce l’ho per questa malattia che dura da tanti anni. Chi è più potente di me dovrebbe fare qualcosa seriamente“, sono le parole di Gabriele Paparelli, figlio del tifoso biancoceleste ucciso anni fa, ai microfoni di Tiki Taka: “Ogni volta è un coltello che gira nella piaga, un dolore che ritorna ogni volta che vedo uno scontro, purtroppo se ne registrano ogni domenica ed è sempre una sofferenza. Non solo ho perso un papà, ma per 35 anni io e la mia famiglia abbiamo dovuto anche subire gli insulti dei tifosi avversari sul cognome di mio padre”.