2014

Il giorno della contestazione é arrivato: in 40.000 per #liberalalazio

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Saranno quarantamila oggi, disseminati fra curva e distinti Nord e Sud, oltre che, in minor numero, nelle tribune, a gridare al patron biancoceleste Claudio Lotito di andarsene. Lo faranno con cori, striscioni, cartoncini, un corteo. I motivi, come sintetizza Il Tempo, dell’antipatia verso il presidente giunto al decimo anno di gestione sono molteplici, e vanno dalla tirchieria nel campo degli acquisti alla mancanza di uno sponsor. Chi, d’altro canto, pur in numero minore, difende Lotito, mette davanti agli occhi dei contestatori le cifre di una squadra in linea con i risultati della storia laziale, tolti gli anni di Cragnotti: un terzo posto, due quarti posti, due Coppe Italia, una Supercoppa Italiano, sei partecipazioni in Europa. Difficile credere che qualsiasi contestazione possa indurre il presidente ad andarsene: ciononostante, oggi, i detrattori di Lotito proveranno a dare un segnale. Qualcosa, a detta loro, potrà e dovrà muoversi. Almeno nelle intenzioni.

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