2014

Da Beckenbauer a Löw, da Müller a Kroos: il mondo intero dice grazie a Miroslav Klose

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La Germania si inchina a Miroslav Klose. Oggi il centravanti laziale ha annunciato l’addio alla Nazionale e sul sito della Federazione tedesca i più importanti uomini di sport hanno iniziato ad omaggiarlo. Ecco le prime dichiarazioni che arrivano dalla Germania:

Thomas Müller (Bayern Monaco): “Un grande lascia la nazionale con il record di marcatura in Coppa del Mondo. Miroslav Klose è sempre stato un modello da imitare e una macchina da gol!”.

Toni Kroos (Real Madrid): Congratulazioni Miro alla tua incredibile carriera in nazionale e soprattutto al fatto che sei rimasto sempre te stesso!”.

Mesut Özil (Arsenal): “Grazie per tutti i tuoi gol. Miro, sei già una leggenda”.

Lukas Podolski (Arsenal): “Rispetto per Miro e grazie di tutto!”

Sebastian Kehl (Borussia Dortmund): “Klose ha lasciato la Nazionale, ha trovato il momento giusto per farlo. E’ stata una scelta saggia! Sono contento che abbia concluso la sua avventura da vincitore…”

Mario Götze (Bayern Monaco): “Grazie Miroslav Klose, le tue statistiche parlano da sole, ma la tua persona è ancora più grande”.

Shkodran Mutafi (Valencia): “Un grande giocatore ha detto addio alla nazionale, è stato un piacere aver giocato con te”.

Franz Beckenbauer (Ex giocatore tedesco): “Miroslav Klose ha detto addio a 36 anni, una bella età per farlo. Ha concluso con un titolo mondiale, di meglio  non poteva fare…”

Joachim Löw (Commissario Tecnico Germania) – “Quando la settimana scorsa mi sono incontrto con Miro, mi ha detto che ci stava pensando, parlandone con la sua famiglia. Ho capito subito che la sua era una decisione irremovibile e che non era possibile fargli cambiare idea. Per lui è sempre stato così: è una persona affidabile, se ti dice una cosa è quella. Così è stato anche per la Coppa del Mondo in Brasile: sapevo che Miro sarebbe stato in perfetta forma al momento giusto. Quando diventai vice ct nel 2004 Miro era già lì, abbiamo trascorso dieci anni insieme in Nazionale. Lui è una star internazionele, è uno dei più forti attaccanti che siano mai esistiti. Le sue qualità calcistiche, la sua abilità aerea, la sua media reti, la sua intelligenza calcistica, il suo instancabile impegno non sono secondi a nessuno nel mondo. Eppure è rimasto un giocatore rimasto con i piedi per terra, esempio di modestia, professionalità, affidabilità e spirito di squadra. Per Miro era sempre un onore essere convocato in Nazionale, ha dato tutto per la Germania. Ho il massimo rispetto per la sua decisione e ciò che è riuscito a fare nella sua carriera sarà difficile da eguagliare. A livello calcistico e umano Miro ci mancherà. Sono felice e grato per aver avuto l’opportunità di lavorare con Miroslav Klose”.

Wolfgang Niersbach (Presidente Federcalcio tedesca) – “Miro non è solo un giocatore eccezionale, ma anche un modello umano assoluto. In tutti questi anni è sempre rimasto umile e con i piedi per terra. Con i suoi 71 gol in nazionale e i 16 nella fase finale della Coppa del Mondo ha stabilito due record fenomenali che gli assicurano un posto d’onore nei libri di storia. Sono felice cha abbia potuto coronare questa grande carriera con il titolo Mondiale. Sia per lui che per Philipp Lahm è stato un addio degno e faremo in modo di celebrarli al meglio”.

Oliver Bierhoff (Team manager Germania) – “È strano immaginare la Nazionale senza Miro. Nella Coppa del Mondo 2002 l’ho conosciuto da giocatore, poi a partire dal 2004 dal punto di vista di team manager. Con il suo atteggiamento, con il suo impegno, il suo carattere e le sue qualità sportive Miro era ed è anche fuori dal campo un modello di professionalità e umanità. I suoi successi e i suoi gol parlano da soli, la sua coerenza è unica. Dopo 13 anni insieme, posso solo dire: Grazie di tutto Miro!”.


Andrea Coppini/Gianmarco Liberati – Lazionews24.com

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