2015
Il periodo buio della Lazio: tre punti in quattro gare. I biancocelesti intanto ritrovano Felipe Anderson…
Lasciamo per un momento da parte la rabbia scaturita dalla serie di errori arbitrali subiti dalla Lazio. Dopo un girone d’andata in quarta, i biancocelesti hanno rallentato la propria corsa. Nel 2015 la Lazio ha disputato 6 gare di campionato: 2 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte, media di 1,16 punti a partita. Quello rimediato con il Genoa è l’ottavo ko: peggio hanno fatto solo le ultime 5 in classifica (Parma, Cesena, Chievo, Cagliari e Atalanta) e il Verona 14esimo. Al contrario nel bottino ci sono 10 vittorie (hanno fatto meglio Juventus, Roma e Napoli) e gli appena 4 pareggi. Una squadra senza mezze misure e con risultati che hanno permesso al Napoli terzo di allungare il distacco a 8 punti. Tra le tante cause di questa frenata, il calo rendimento degli uomini chiave: Biglia e Candreva hanno recuperato ultimamente dai lori infortuni, sono ancora in cerca della migliore condizione, quella di inizio stagione. Ciò vale anche per Felipe Anderson, la cui assenza si è fatta sentire tantissimo nell’ultimo mese. Nell’amichevole in settimana contro il Villanova è tornato al gol davanti al presidente Claudio Lotito, che è voluto restare accanto alla squadra, si aspetta una reazione di carattere contro l’Udinese.