2013
Il predestinato Keita alla prova europea
Keita Balde Diao ha 18 anni e già si trova con l’attacco della Lazio sulle proprie spalle. C’è chi pensa che sia un predestinato, c’è invece chi crede che siano delle prove importanti quelle a cui è chiamato in questi giorni l’ex canterano del Barcellona. Keita stasera giocherà titolare nel trio d’attacco della Lazio di Petkovic e la tifoseria (e i compagni!) non vede l’ora di saggiarne le qualità sul campo dopo gli scampoli di gara contro il Chievo Verona, solo due minuti per lui nel tre a zero di domenica. Stasera sarà la sera di Keita, scopriremo se a dispetto della giovane età riuscirà a farsi valere oppure se avrà bisogno di tempo ancora. Una cosa è certa: i riflettori saranno tutti su di lui.
In un ipotetico attacco a tre della Lazio, Keita agirebbe sulla fascia sinistra per poi accentrarsi e sfruttare le sue qualità da bomber. Sì, sarà pure un bomber ma possiede una gran tecnica: i molti gol realizzati nelle giovanili ne danno un profilo da centravanti puro, ma la fisicità non è l’unica caratteristica della punta nata ad Arbucias. Palla al piede potrebbe diventare un’arma in più e, cosa ben più importante, non dimentichiamoci che ha solamente diciotto anni e a quell’età i ragazzi studiano il Purgatorio, non vanno di certo a giocare con il Legia Varsavia.