2013

Il tasto dolente della Lazio: la peggior difesa a distanza di cinquant’anni

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Non è passato poi molto tempo, da quando la Lazio era una squadra capace di finire il campionato con soltanto 42 reti subite, posizionandosi nella classifica delle migliori retroguardie al quarto posto. Parliamo sempre dell’era di Petkovic e i difensori che hanno permesso tutto questo sono ben conosciuti, Konko-Biava-Dias e Radu. Durante lo scorso campionato nelle prime quattro giornate soltanto due sono stati i gol messi a segno dagli avversari, per altro su calcio di rigore. E’ incredibile soprattutto quando guardiamo e confrontiamo i dati con il campionato odierno, la situazione è completamente opposta perché nelle prime quattro sfide di campionato le reti subite salgono a quota sette e il motivo non è difficile da intuire, la linea di difesa schierata l’anno scorso, quest’anno è stata stravolta da infortuni ed espulsioni varie; in questo caso Petkovic ha dovuto ripiegare sulle alternative presenti nella rosa biancoceleste e cioè Ciani, Cavanda e Novaretti. Nonostante alcune azioni sporadiche ma positive da parte dell’esterno belga e dei suoi colleghi, la difesa di questa Lazio fa preoccupare tutti, per trovare una situazione peggiore di questa si deve tornare indietro nel tempo di quasi cinquant’anni, precisamente durante la stagione 1966/1967, era la Lazio di Manocci e incassò otto gol sempre durante le prime quattro giornate.

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