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Immobile boom, tre suoi ex compagni ai tempi del Pescara raccontano il numero 17 biancoceleste
Secondo posto della classifica capocannonieri (condiviso insieme a Mauro Icardi) con otto gol realizzati in dieci giornate, a segno da quattro gare consecutive. Ciro Immobile è sicuramente la nota più lieta di questa prima parte di stagione in casa Lazio, un elemento imprescindibile per mister Inzaghi. La redazione di gianlucadimarzio.com ha intervistato tre ex compagni dell’attaccante di Torre Annunziata ai tempi del Pescara, Bocchetti, Sansovini e Anania.
“Zeman gli diceva che la squadra non giocava bene a causa sua! Ovviamente scherzava, lo faceva per spronarlo, aveva segnato 28 gol. Era un continuo punzecchiarlo, ma lo considerava moltissimo. Secondo me l’avrebbe portato anche alla Roma”, le parole di Bocchetti. Sansovini invece racconta un curioso retroscena: “Il mio ricordo di Ciro è legato alla prima giornata di campionato, contro il Verona. Non doveva giocare titolare, poi Zeman si arrabbiò con Maniero perché si presentò alla riunione tecnica con la tuta arrotolata. Al Boemo non piaceva questo vestiario. È partito così. Poi certo, si è guadagnato tutto quello che ha avuto!”. Infine il commento di Luca Anania, portiere di quel Pescara che dominò la Serie B: “Ciro è un ragazzo umile, simpatico, un giocherellone. Ma quando c’era da lavorare, lavorava. Mi ricordo un suo gol contro il Gubbio in casa, una grande giocata. Era un periodo in cui non segnava, si sbloccò così”.