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Immobile, furia contro Gasperini. L’agente: «Ciro deluso e nervoso!»
Furia Immobile contro Gasperini, che nel post-partita di Lazio-Atalanta l’ha etichettato simulatore: le parole del manager
Gasperini ha sbagliato indirizzo, le simulazioni non appartengono al repertorio di Ciro Immobile, che ha costruito la sua carriera con 182 gol, ma soprattutto con passione, spirito di sacrificio ed umiltà. Il centravanti della Lazio ancora ieri mattina era deluso, ferito dalle parole del tecnico dell’Atalanta. La società l’ha subito difesa con un comunicato diffuso in serata, ma non è bastato a placare l’amarezza. Si è sentito colpito, scrive il Corriere dello Sport, perché arrivavano da uno dei migliori allenatori italiani. Ha accusato Immobile, come nello scorso campionato si era scagliato nei confronti di Chiesa. Anche quella volta aveva etichettato ‘simulatore’ il gioiello della Fiorentina.
CORRETTEZZA – L’umore di Ciro è testimoniato dalle parole di Marco Sommella, suo amico e manager: «Era deluso, nervoso, molto dispiaciuto. Le dichiarazioni di Gasperini sono inaccettabili, Ciro era arrabbiato perché arrivano da un allenatore esperto, non da un tifoso. La sua carriera è stata costruita con sudore, spirito di sacrificio, passione. Ha segnato più di 150 gol. Non è un simulatore e dà fastidio essere tirati in ballo a sproposito. Se cade o inciampa in area di rigore la prossima volta, pensate a Firenze, cosa succede? Questo dispiace ad Immobile. Non può essere messa in dubbio la sua correttezza, è un patrimonio del calcio italiano e dovrebbe essere tutelato. Qui invece viene fatto passare per simulatore. La sfortuna di Gasperini è che si sia imbattuto in Rocchi, il miglior arbitro italiano in circolazione».