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Immobile: «Inzaghi ha sorpreso anche me. Obiettivi? La squadra è forte e se continuiamo così…»

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Un momento d’oro per Ciro Immobile: 5 reti e 2 assist in due partite, senza dimenticare la doppietta in nazionale. I gol di Immobile stanno trascinando la Lazio in questo inizio di stagione e l’attaccante napoletano non ha nessuna intenzione di fermarsi: «È bellissimo, sono felice, sta andando tutto come volevo – ha dichiarato Immobile nella trasmissione ‘Tiki Taka’ -. La strada è quella giusta. Inzaghi ha sorpreso anche me, così giovane ma così preparato. Sono contento per quanto fatto con lui, ha voglia di crescere con lui e stiamo crescendo insieme. È un allenatore-commentatore, guida gli allenamenti come fosse un tifoso. A fine partita ieri ho detto a Da Costa se voleva parlare anche il rigore. Il rigore? Era più difficile per me tirarlo che per l’arbitro fischiarlo (ride, ndr)». Si parla anche del caso Icardi: «Coi tifosi ci vuole cautela e accortezza. Soprattutto in questo momento particolare per l’Inter». Si passa alla Nazione, e sopratutto a Ventura e Balotelli: «Mi porta bene. Sono felice perché mi sentivo importante, con lui poi lo sono sempre stato. Mi ha dato sempre fiducia e non volevo perdere. Mario lo conosco, ci ho giocato insieme, ma le convocazioni le fa il mister». I migliori attaccanti della Serie A? Semplice: Di Higuain ruberei la cattiveria sotto porta. Dzeko non è l’ultimo arrivato, me lo aspettavo esplodesse. Bacca ha un cinismo sotto porta come pochi e con Belotti siamo amicissimi: merita quello che sta facendo». Ancora Icardi… «È un caos, non voglio mettermi in mezzo. So solo che però il capitano ha un valore di personalità e carattere. Deve essere una spanna sopra gli altri di una società importante». Poi è tempo di fissare gli obiettivi: «Europa League o terzo posto? Dipende se continueremo a fare ciò che stiamo facendo. La squadra è forte ho fiducia nei miei compagni. Se continuiamo così possiamo fare bene.Torino? Rimane un posto speciale, ho tanti amici, la gente mi vuole bene. Li ho vinto la classifica dei cannonieri. La mia autobiografia? La scrivo appena vinco qualcosa (ride ndr)».

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