2015

Infermeria, dott. Salvatori: “Nessun intoppo per Lulic. A metà marzo il rientro di Gentiletti. Perea? Da valutare nelle prossime ore”

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Il dott. Stefano Salvatori è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per il consueto punto sull’infermeria biancoceleste: Lulic? Ieri è uscita la notizia che i tempi si sarebbero allungati, come se noi volessimo nascondere un recupero più lungo. Sembra che a volte si voglia cercare il marcio anche quando non c’è. Il ragazzo mi ha confermato che non è successo nulla e che sta svolgendo il normale protocollo. Senad è rimasto dispiaciuto e stupito delle notizie che sono trapelate perché non ha parlato con nessuno. Sta facendo i controlli in Germania, tornerà a Formello intorno al 23 dove faremo delle ulteriori valutazioni e stabiliremo la fase finale di recupero per il ritorno in campo. Le frasi di ieri sono totalmente contrapposte alla realtà. Siamo ampiamente nei tempi, perché siamo nelle 5 settimane. Dal nostro punto di vista abbiamo sempre mantenuto chiarezza sul recupero. Gentiletti? Ormai ci siamo, manca poco al rientro definitivo a Formello. In questi ultimi giorni c’è stato un consulto anche con il professor Lovati che lo ha operato. Tutto procede per il meglio e speriamo di averlo qui già dagli inizi della prossima settimana o poco più tardi. Anche lui avrà poi bisogno di riprendere confidenza con il campo e con il gruppo. noi confermiamo che il nostro obiettivo è quello di renderlo disponibile per la metà di marzo. Sicuramente c’è possibilità di incrementare i lavori in base alle sue sensazioni e poterlo rendere disponibile anche prima, ovviamente per minutaggi non molto ampi all’inizio. A metà marzo poi potrebbe essere disponibile già per tutti i 90 minuti. Braafheid? È rientrato ad allenarsi e per precauzione abbiamo preferito dargli una settimana in più di recupero. In questi giorni non ha mostrato nessun problema sul campo. Djordjevic? Ha cominciato a muoversi con un tutore che si utilizza per le caviglie. Ha tolto parzialmente qualche punto, cosa che completerà la settimana prossima. Sta ancora lavorando per la fase iniziale del recupero. Ci vuole ancora un po’ di tempo e aspettiamo che passi almeno un mese dall’operazione per vedere bene l’articolazione come ha superato la prova per poi stabilire il protocollo successivo. Ciani? Purtroppo ha avuto una lesione forte. Quando è rientrato ha forzato un po’ i carichi e si è ripresentato il problema, per cui abbiamo dovuto rallentare di molto la riabilitazione. Ha già effettuato questa prima parte di protocollo in Francia ma i tempi sono ancora lunghi. Anche su di lui sono uscite dichiarazioni ottimistiche, noi invece vogliamo essere molto cauti perché la lesione era molto importante e non vogliamo sbilanciarsi nel dare un data di rientro certa. Pereirinha? Ha avuto una lesione abbastanza significativa al muscolo flessore della coscia. Abbiamo fatto un primo controllo in acuto, un altro controllo martedì a distanza di una settimana dove c’era ancora una quota di ematoma, quindi il muscolo ha bisogno ancora di un po’ di tempo per iniziare a lavorare. Siamo intorno a quelle quattro settimane che avevamo detto all’inizio, per cui siamo ancora nella fase iniziale di protocollo. Marchetti? Speriamo che la prossima settimana possa tornare ad allenarsi senza grossi dolori. Martedì alla ripresa degli allenamenti tornerà a mobilizzarsi e vedremo come reagirà la parte del costato interessato. Essendo un portiere purtroppo i traumi nelle cadute potrebbero dargli qualche problema. Siamo però ottimisti perché il ragazzo è abbastanza tenace quindi confidiamo nella sua resistenza al dolore. De Vrij? La fascite plantare sono quelle situazioni cliniche in cui rischi la cronicizzazione. Quando il problema si acutizza siamo costretti a tenerlo a riposo. Lo stiamo gestendo, ad esempio ieri ha fatto un lavoro di scarico. Miglioramenti nella gara contro il Genoa ci sono stati rispetto a quella contro il Milan. Non possiamo ancora cantare vittoria ma speriamo di superare il problema quanto prima. Il ragazzo tramite plantari specifici sta rispondendo bene”. E poi è arrivato l’ultimo infortunio: quello di Brayan Perea: “Ieri ha registrato un trauma contusivo abbastanza forte all’avampiede, sulla stessa caviglia sottoposta all’intervento che ha avuto in Colombia. Oggi non si è allenato e fra poco per scrupolo faremo un controllo strumentale in clinica, proprio perché si tratta di un arto già trattato chirurgicamente”.

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