Infermeria, Salvatori: “Migliorano Gonzalez, Radu e Cataldi. Braafheid ok, mentre si allungano i tempi per Basta”

Il medico sociale biancoceleste Stefano Salvatori, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per fare il punto sulle condizioni degli infortunati. Brutte notizie per Basta, mentre gli altri migliorano. Prossimi al rientro sono Radu, Gonzalez e Cataldi: “Hanno fatto progressi, però non c’è possibilità di schierarli domenica. Saranno pronti per la Fiorentina, dopo la sosta. Per loro è stata la prima settimana in cui hanno intensificato i lavori e non sono ancora tornati in gruppo. Se non ci fosse stata la sosta sarebbero stati disponibili tutti e tre, quindi abbiamo deciso di non forzare i tempi anche per consentirgli di recuperare le energie”.

Ci vorrà ancora un po’ per Lucas Biglia che avverte ancora dolore al piede: “Lucas è un po’ più indietro nel protocollo di recupero perché la contusione ha evidenziato sì miglioramenti importanti ma, quando il ragazzo ha provato a mettere gli scarpini per correre ha avvertito un dolore maggiore, proprio per via della compressione della regione anatomica interessata al trauma. Con la scarpa da ginnastica può lavorare meglio. Abbiamo avuto anche contatti con la sua nazionale negando di fatto la possibilità di poter disputare le due amichevoli dell’Argentina. Resterà qui a Roma a lavorare al meglio per la ripresa dopo la sosta. Ci vogliono i tempi biologici per quella forte contusione che ha avuto, il ragazzo è molto forte, ma ipotizziamo ancora un paio di settimane”.

Si allungano invece i tempi di recupero del serbo Dusan Basta: “È la nota dolente di questo ultimo periodo. Ha avuto questo fastidio al muscolo soleo, una zona molto fastidiosa per quanto riguarda il recupero perché profondo e non dà spesso segnali se non quando arrivano problematiche più significative. Dovrà rimanere a riposo almeno 3 settimane complete. Si tratta di una lesione di tipo longitudinale, c’è anche un lieve scollamento della regione anatomica, cosa che rende il recupero più lento. È un trauma che magari non dà fitte ma c’è rischio di aggravamento e recidiva. Dusan è dispiaciuto ovviamente, salterà il Sassuolo, e anche per la gara con la Fiorentina sarà molto difficile averlo a disposizione. Dopo il recupero ci deve essere almeno una settimana di lavoro, dopo Firenze si vedrà. Ha avuto un problema simile a quello di Radu e Gonzalez, ma in regioni atomiche differenti. Il primo grado del soleo è molto più rognoso e bisogna andare cauti perché le ricadute possono essere frequenti”.

Non sembrano esserci problemi invece per Braafheid: “Il quadro clinico ci preoccupava, ma i parametri erano buoni, quello che ci ha portato a trattenerlo per fare tac e visita neurologica è che ha avuto torpore e sonnolenza, non era prudente farlo andare in aereo. Lui è stato subito meglio, la mattina la situazione era già sotto controllo e lo abbiamo portato in clinica, lì l’ho visto e stava già molto meglio. I controlli neurologici erano negativi, ora è tutto passato, ma non bisogna mai sottovalutare queste cose”.

Infine una battuta sul Chueco Gentiletti che ha iniziato la riabilitazione: “Ieri ha iniziato un protocollo di rinforzo muscolare con elettrostimolazione. Il ragazzo sta bene anche psicologicamente, seguirà un rinforzo statico ora, martedì o mercoledì toglierà i punti. Successivamente inizierà un lavoro leggermente più attivo ma sempre blando. sarà un bel percorso perché è un ragazzo decisamente forte sotto tutti gli aspetti. Speriamo di aver concluso il dazio da pagare a Genova”.