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Inter Juventus, Conte: «Situazione surreale, dettagli fondamentali»
Alla vigilia della sfida con la Juventus, ai microfoni di Inter TV Conte ha spiegato la situazione porte chiuse oltre ad analizzare la gara
La tanto attesa sfida tra Juventus ed Inter è alle porte, in una situazione anomala, date le porte chiuse, con Conte che, ai microfoni di Inter TV, ha voluto analizzare la gara in relazione anche allo stadio deserto: «Arriviamo alla partita nella giusta maniera nonostante le difficoltà, perché cambiare programmi, non giocare partite non è stato semplice, però come ho detto ai ragazzi bisogna essere bravi in queste situazioni ad adeguarci in maniera veloce e cercare di continuare a fare quello che stiamo facendo, quindi lavorare duro e cercare di fare sempre il nostro meglio. Le condizioni generali sono buone, ovviamente ci siamo dovuti adeguare al cambiamento di programmi, ma abbiamo comunque lavorato con grande voglia di alzare l’asticella da parte di tutti e di arrivare a giocarci questo tipo di partite con un preciso significato in classifica».
Situazione porte chiuse – «Immaginarlo diventa difficile perché è inevitabile che il pubblico sia importante quando si gioca a calcio, soprattutto in partite così rilevanti e belle. In questo momento veramente molto delicato però si deve fare grande attenzione perché la salute di tutti i cittadini viene prima di tutto e quindi noi dobbiamo essere bravi ad adeguarci e cercare di fare le cose quanto più al sicuro possibile». L’allenatore nerazzurro ha poi analizzato il tipo di impegno che attende la sua squadra: «Ogni partita ha una sua storia, è inevitabile che in questo tipo di partite i dettagli faranno la differenza. Sappiamo di affrontare una squadra molto forte, quindi abbiamo grandissimo rispetto per quello che loro stanno facendo negli ultimi anni. Da parte nostra c’è la voglia e l’ambizione di cercare tramite il lavoro di avvicinarci quanto più possibile».
Chiosa finale sulla tanto discussa questione calendario, con la partita Inter-Sampdoria che, ad oggi, resta l’unica a non avere una data: «Non è semplice perché questa è una situazione delicata, tutti quanti abbiamo famiglie ed è inevitabile che quello che sta accadendo non può lasciarci indifferenti. È inevitabile che tutti stiamo cercando di affrontare questa situazione nel migliore dei modi. Detto questo per noi è importante sapere il giorno della partita, avere un programma ben chiaro, perché da professionisti seri dobbiamo essere messi nelle condizioni di programmare e di poter preparare le cose con il giusto tempo. Dobbiamo cercare in questo periodo così delicato di riportare i giusti valori di questo sport. Il calcio trasferisce sempre dei valori umani e sportivi sempre e in un momento così delicato dobbiamo cercare di far sì che questo si verifichi con ancora più forza».
Matteo Pesce