Campionato
Lazio, Inzaghi: «Domani giochiamo ad armi pari. Immobile? È carico e sereno». Sugli infortunati…
Inzaghi – durante la canonica conferenza stampa della vigilia – ha presentato la gara tra Inter e Lazio rispondendo alle domande dei cronisti presenti
Inter-Lazio è scontro ai vertici. La squadra di Inzaghi sfida i nerazzurri per un posto in Champions: la corsa all’Europa fa tappa a San Siro. Il mister, alla vigilia della gara, ha risposto alle domande dei cronisti presenti durante la conferenza stampa.
Rietieni sia una partita decisiva?
Senz’altro sarà molto importante, per la classifica, per la nostra prestazione. Poi ci saranno altre 10 partite, ma sarà importante. Ci servirà una delle migliori Lazio per dare continuità alle prestazioni, dovremo tenere in mente l’ottima partita che abbiamo fatto in Coppa Italia ma anche quella brutta dell’andata. Domani dovremo fare una grande partita, in un grande stadio con un grande avversario.
La Lazio ha assottigliato il gap?
Per quello che abbiamo fatto vedere senz’altro, le cinque squadre davanti a noi sono state costruite per i grandi obiettivi. Gli scontri direttili stiamo affrontando meglio, ce la siamo sempre giocate ad armi pari, ma noi con sacrificio ce la siamo sempre giocata a viso aperto.
Come stanno i singoli?
Sabato scorso abbiamo avuto un problema per Radu e Leiva. Leiva meglio, Radu ha provato fino all’ultimo ma domani non ci sarà, vediamo per mercoledì. Patric ha avuto le placche e la febbre, ma è da valutare, difficilmente scenderà in campo. Marusic è rientrato, ieri e oggi è andato discretamente e valuteremo domani. Pedro neto è tornato dalla Nazionale con un risentimento e non ci sarà.
Immobile ha ricevuto molte critiche in Nazionale, come lo ha trovato?
L’ho ritrovato carico, sereno. Si è allenato bene, propositivo e come sempre di aiuto al gruppo. Lui è un attaccante e si quando non si segna per qualche partita arrivano le accuse. Con la Nazionale è un periodo che non fa gol, lui è maturo, sa da dove vengono le critiche. Sono convinto che saprà valutare quelle giuste e quelle gratuite.
Domani potrebbe trovare Keita…
Lo conosciamo tutti molto bene, è un giocatore di grandissima qualità che può giocare ovunque, ha una grande duttilità. Lo rivedrò con piacere come tutti gli altri che hanno giocato qui. Io penso che a noi cambierà poco, dovremo guardare al nostro atteggiamento che dovrà essere propositivo.
De Vrij non gioca per la terza partita. Curioso?
Io penso che la prima partitra era una scelta dell’allenatore, nella seconda aveva un problema e adesso si è infortunato con la Nazionale. Sicuramente avrebbe voluto scendere in campo contro i suoi compagni.
Cosa dovrete fare per recuperare lo svantaggio e arrivare al quarto posto?
Dare continuità alle ultime prestazioni fatte bene che ci hanno aiutato a migliorare la classifica. Siamo ancora in ritardo perchè paghiamo il mese di gennaio doveabbiamo avuto qualche problema a livello numerico. La sosta adesso non ci voleva, ma abbiamo ritrovato i Nazionali abbastanza bene tranne Neto. Dovremo essere bravi in questo ciclo di partite come prima della sosta.
Cosa manca alla Lazio rispetto a quelle di testa?
La Lazio è una squadra fortissima, in questi 3 anni ce la siamo giocata. L’Inter alla vigilia del campionato era l’anti-Juve, per merito dei bianconeri non ci sono state anti-Juve. Siamo pronti a giocarci al meglio queste ultime partite.
Wallace come sta?
Sta meglio, si è infortunato il 31 gennaio contro l’Inter, era già disponibile con il Parma, ha lavorato bene, adesso devo scegliere tra lui e Luiz Felipe. Patric penso di non rischiarlo. In questi 15 giorni entrambi mi hanno dato ottime garanzie.
Icardi dal primo minuto, magari con San Siro contro, sarebbe meglio per la Lazio?
Ho dovuto pensare alla mia squadra perchè è con i miei ragazzi che posso incidere. Sull’Inter non ho le conoscenze per poter dare un giudizio, non ne conosco le dinamiche. Spalletti farà le sue considerazioni. Dipendiamo da noi stessi, dobbiamo giocare con qualità.
Chi vicino a Immobile?
Non ho Neto, ma Caicedo e Correa che hanno lavorato bene. Immobile l’ho trovato bene. Si divideranno le energie nelle prossime tre partite.
Si può puntare anche al terzo posto?
Nel calcio abbiamo visto che è sempre tutto aperto. Ci sono tante squadre, anche l’Atalanta, la Sampdoria e il Torino hanno fatto un salto di qualità. L’Atalanta non è una sorpresa, però sono tutte lì a lottare. Credo che quelle più in alto in classifica perderanno qualche punto contro queste squadre. Sarà tutto aperto fino all’ultima giornata.