Cana deciso: “Voglio il record di punti con l’Albania. Ho la Svizzera nel cuore”

Prima ai margini della rosa titolare, poi, un po’ per necessità, un po’ per carattere ed agonismo, imprescindibile in mezzo alla difesa, il guerriero biancoceleste Lorik Cana ha rilasciato una ricca intervista al network radiotelevisivo svizzero RTSsport.ch. L’intervista, effettuata interamente in lingua francese (quasi a confermare un importante passato trascorso tra Francia e Canton Vaud) percorre varie tematiche, toccando anche l’argomento della sua provenienza nel lontano 1989 quando fu costretto a trasferirsi con la sua famiglia in Svizzera dall’Albania: “So da dove vengo. Il mio percorso di vita e di giocatore è legato alla Svizzera. Losanna non la dimenticherò mai! Ci vado due volte l’anno. Ho avuto la fortuna di avere buone basi da cui partire. Questa è la Svizzera, che mi ha fornito i mezzi per diventare un buon giocatore. Poi sono andato a Parigi per completare la mia formazione”.

Il discorso scivola inevitabilmente sul tema Nazionali, sia quella albanese, sia quella Svizzera, la quale vanta numerosi giocatori stranieri naturalizzati: “In Svizzera ho fatto un grande lavoro. La Svizzera ha sfornato talenti straordinari grazie anche ad una generazione di immigrati. Xhaka e Dzemaili, hanno avuto una bella opportunità e l’hanno sfruttata. A essere onesto, sono convinto che ci siano dei Behrami, Mehmedi, Shaqiri e Xhaka anche in Albania. Purtroppo non dispongono delle strutture necessarie per la loro crescita”.

Domani 11 Ottobre è quindi una data importante per il centrale laziale, si gioca infatti la gara Albania – Svizzera per la qualificazione al mondiale brasiliano: “Le partite di qualificazione al mondiale si sono giocate in un momento di transizione per noi, con l’arrivo di un nuovo allenatore e l’integrazione di diversi giocatori. Cercheremo di battere il record della Nazionale allenata da Briegel, che ottenne 13 punti. Ad oggi abbiamo realizzato qualcosa di grande. Con le ultime due partite che ci restano cercheremo di fare qualcosa di fantastico per far progredire l’Albania nel ranking FIFA (attualmente 45a). Voglio mandare un messaggio alla Svizzera, ovvero che sarà soprattutto una festa tra due paesi che sono amici. Durante l’incontro, ci sarà molta rivalità, ma questo è normale. La Svizzera è la squadra migliore del nostro gruppo, ma noi vogliamo vincere. Sono sicuro che tutto andrà bene. Abbiamo visto nella gara d’andata a Lucerna (la Svizzera si impose per 2-0), l’atmosfera era straordinaria, i tifosi erano mescolati sulle tribune. Sai, noi sappiamo che il nostro Paese ha bisogno della Svizzera. La Svizzera ha permesso a molti dei nostri connazionali di lavorare.”

Sul finale esprime due parole sulla chiusura della sua carriera, potenzialmente al Losanna: “E perché no (ride)? Questo è il mio primo club e sarebbe quasi uno scherzo del destino. Non si dimentica mai la prima squadra. Ho ancora molti amici a Losanna. Ci vado due volte l’anno”.