Intervista shock a Dabo: “In Francia vogliono parlar male della Lazio!”

Indimenticato centrocampista di Lazio e Parma, tanta grinta e cuore, ma soprattutto immenso attaccamento per i colori biancocelesti col quale vinse due Coppe Italia (2003-2004 e 2008-2009) e la Supercoppa a Pechino contro l’ Inter.

Un’ amore mai dimenticato, una storia che continua a legare indissolubilmente Dabo e la Lazio. Il francese, ai microfoni di lazio56, rivela una notizia che ha dell’ assurdo, che avalla ogni teoria sul probabile accanimento mediatico contro la Lazio: “In Francia spesso mi chiedono di parlare del rapporto con la Lazio, facendomi intuire di dover criticare la curva Nord – ha esordito Dabo – . Io ribadisco sempre che mai i laziali mi hanno fatto cori razzisti; anche il mio amico Cissè lo ha detto. Per non parlare di Cavanda, che alla Lazio si trova benissimo. I media francesi, forse per appoggiare Platini, annichiliscono la Lazio invocando singoli episodi spiacevoli. Tuttavia credo che il laziale non sia razzista: come giustificheremmo allora i cori,di pochi, contro i polacchi? Non è un razzismo per il colore, ma forse avviene a seguito di offese dalle altre tifoserie: non dimentichiamo per esempio cosa hanno fatto i tifosi del Legia nel pre partita a Roma, camminando persino nudi e caricando alcune forze dell’ ordine nei luoghi turistici più sensibili”.

Testimonianza dura e cruda che forse evidenzia si l’ ignoranza di pochi pseudo-tifosi, ma anche come la stampa preferisca ingigantire delle vicende che potrebbero esser risolte con poco.

Daniele Martignetti