Archivio

Inzaghi applaude i suoi ragazzi: «La squadra sta crescendo e possiamo arrivare lontani. Immobile? Non mi sorprendono i suoi gol, ma…»

Pubblicato

su

La Lazio continua a volare: sei punti nelle ultime due partite lanciano definitivamente la compagine biancoceleste, che ora è a soli due punti dalla Roma che occupa il secondo posto. Al termine del match ai microfoni di Premium Sport è intervenuto mister Inzaghi per analizzare il match e la bella vittoria contro la squadra emiliana: «Non era una partita semplice, siamo stati bravi anche perchè era la terza in una settimana e potevamo cambiare poco per le tante assenze. Nel primo tempo avevo preparato la partita in un certo modo e loro 5-3-2 ci ha un po’ sorpreso, siccome giocano da anni con il 4-3-3. La squadra però è stata brava e nel primo tempo ci poteva stare un rigore che poteva sbloccare la partita. Nella ripresa ci siamo compattati bene e abbiamo fatto 2 gol e poi è arrivato il gol di Defrel, dopo abbiamo dovuto gestirla in un certo modo. Classifica? La squadra sta crescendo e si sta impegnando tanto, adesso ci prendiamo questi 7 punti in 3 partite, che potevano anche essere 9 ma non si guarda indietro. Sabato avremo una partita difficile a Napoli e ce la giocheremo nei migliori dei modi. Cosa è successo con Di Francesco? Niente è un amico, c’è stato un fraintendimento con una persona che si trovava sulla panchina del Sassuolo, ma abbiamo chiarito alla fine». Poi si parla ancora del match: «Nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni per sbloccare la partita, ma non ci siamo riusciti. Loro poi hanno cambiato modulo e sul gol di Defrel abbiamo avuto quei 5 minuti di panico e poi ci siamo assestati. Immobile? Sta facendo molto bene. Lo conoscevo come giocatore e lo volevo nella mia squadra, ma come persona ha sempre dato una granda disponibilità e non mi sorprendo dei suoi nove gol, sono contento per come lavora durante la settimana. Quando torneranno Bastos e de Vrij? Penso che Bastos dopo la sosta, mentre per de Vrij bisogna vedere come evolve la frattura. Io sono fiducioso che per il Genoa potremo avere entrambi. Poi spero di recuperare anche Lukaku, se ne parla poco, ma è un ragazzo che stava apprendendo il nostro calcio e ci dava altre possibilità per quanto riguarda il nostro modulo. Li aspetto tutti e tre a braccia aperte».

Il tecnico biancoceleste ha parlato anche nella consueta conferenza stampa post-partita: «Il primo tempo dopo a parte il tiro di Defrel non abbiamo concesso occasioni. Non dimentichiamo che c’era il rigore che avrebbe fatto giocare un’altra partita. Nel secondo tempo, con il gol di Defrel, potevamo fare meglio per reggere i loro attacchi. Chiudiamo una settimana positiva, dobbiamo continuare a guardare avanti. Grande spirito dei miei ragazzi, siamo stati bravi a soffrire e chi è venuto allo stadio ci ha aiutato tanto. Ci godiamo la vittoria di oggi fino a domani e martedì inizieremo a pensare al Napoli. Obiettivi? Possiamo crescere ancora, oggi abbiamo giocato senza giocatori importanti come de Vrij, Bastos e Lukaku. Quello che voglio è avere dei dubbi, giocatori come Patric e Basta, scegliere è un piacere per me. Possiamo alzare l’asticella ma dobbiamo continuare così. Rigore? Era netto ma può capitare di non vedere, avevamo ottimi arbitri, dispiace che capita contro di noi. Perché Murgia e non Cataldi? Cataldi ha giocato due partite da novanta minuti, mi sembrava meglio mettere Murgia, ha tantissima voglia di fare. Sono ancora convinto che contro Milan e Juventus non dovevamo perdere. Contro il Napoli sarà difficile, troveremo un San Paolo strepitoso, arriviamo con due partite vinte ma questo ci servirà per arrivare con il giusto sprint. Immobile sta facendo bene, oggi ha fatto bene nonostante non gli siamo arrivate troppe palle giocabili. Biglia? Abbiamo deciso di non rischiarlo dall’inizio, per noi lui è molto importante. Tensione tra panchine alla fine? Loro protestano sul gol di Lulic e noi sul rigore non dato, con Di Francesco siamo amici».

Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: «Il Sassuolo ha avuto un’occasione subito dopo trenta secondi, poi abbiamo avuto il predominio. Abbiamo sfiorato il vantaggio e c’era anche un rigore netto nel primo tempo. Il nostro avversario si è presentato con una difesa a cinque, avevamo preparato un’altra partita. Nella ripresa hanno riaperto la sfida, ma ci siamo compattati bene e abbiamo vinto una gara importante. Abbiamo chiuso questa settimana con sette punti che potevano essere anche nove».

Il tecnico biancoceleste infine ha commentato il match ai microfoni di Lazio Style Channel: «Sono state delle immagini forti. A Norcia ho iniziato la mia carriera da allenatore, vedere così la città è stato duro. Sono cose che non dovrebbero mai succedere. Anche noi alle 7.30 abbiamo sentito la scossa da Formello. Nelle ultime due partite si sono aperte in questo modo, speriamo che non accada più. Ci furono già dei momenti drammatici nel mio ultimo ritiro a Norcia da calciatore, anche noi a Formello lo abbiamo vissuto. Eravamo tutti in pigiama e non capivamo se era uno scherzo o se stava accadendo davvero. Abbiamo passeggiato in piazza a Norcia e vederla così è stato brutto. Abbiamo trovato un Sassuolo con un modulo differente che ci ha creato qualche problema. E’ un’ottima squadra, allenata bene da Di Francesco ma siamo stati bravi a soffrire, ci siamo compattati e da questa partita mi porto via il carattere della squadra. Eravamo avanti di due gol e mi serviva il palleggio di Lucas, è il nostro capitano. Ha bruciato le tappe lavorando tantissimo per essere disponibile oggi. Il minutaggio che ha avuto a disposizione è stato quello giusto, valuterò in settimana le sue condizioni e poi deciderò come impiegarlo a Napoli. I difensori sono stati bravissimi. Avevamo poche rotazioni e sono stati bravissimi tutti, anche i ragazzi che sono entrati perché pensare di affrontare una gara così dopo la gara con il Torino e quella con il Cagliari. Onore ai miei ragazzi perché io sono orgoglioso di loro per queste ultime 3 partite. Felipe sta facendo ottime cose ma non mi stupisce perché si allena benissimo, fa i secondi tempi in crescendo perché si prepara sempre al meglio e quando le squadre iniziano ad essere stanchi, lui è ancora fresco e riesce ad essere più incisivo sul match. Le partite non sono mai chiuse, lo sappiamo dopo le gare contro Atalanta e Cagliari. Purtroppo abbiamo preso gol, avrei preferito non prenderlo, ma è l’unica sbavatura di oggi. Il Sassuolo però è un’ottima squadra. Non so come ci schiereremo, ci godiamo stasera questa vittoria e poi da domani penseremo al Napoli». 

Exit mobile version