Europa League
Lazio, Inzaghi: «C’è rammarico, meritavamo di più. Domenica faremo una grande gara!»
Al termine del match d’Europa League contro il Cluj, l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi ha analizzato la sconfitta
Altra brutta sconfitta per la Lazio che, dopo la trasferta di Ferrara, esordisce nel peggiore dei modi in Europa League. Al termine della disfatta contro il Cluj, l’allenatore Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: «Preoccupato? Senz’altro, come spesso accade, avremo meritato qualcosa in più. Il primo tempo l’abbiamo fatto. Nell’altra partita del girone hanno pareggiato, sono convinto che passeremo. Dobbiamo essere un po’ più determinati, avremo dovuto chiudere la partita prima. Il rigore è viziato su un fallo precedente su Leiva. Dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo. Migliorare? Il primo tempo è stato fatto benissimo, dovevamo essere più precisi nella finalizzazione. Teniamo la testa alta, tra due giorni. Siamo molto rammaricati, avremo meritato di più. Stato d’animo? Sono dispiaciuto per queste due sconfitte, la squadra non ha meritato di perdere. Non basta quello che facciamo, ovvero giocare bene. Dobbiamo essere più concreti a portar a casa vittorie, che sia oggi che a Ferrara, avremo meritato. Nuovi? Siamo andati bene! Dovremo analizzare i secondi tempi, in cui siamo calati. Parma? Io e i miei giocatori crediamo in quello che facciamo. Non sarà una partita semplice, recuperemo energie e domenica sera faremo una grande gara».
CONFERENZA STAMPA – Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei cronisti presenti in sala stampa: «C’è molta delusione per queste due sconfitte. Da allenatore devo dire che la squadra ha giocato, ha creato. Abbiamo commesso degli errori nel non chiudere la partita. Come spesso accade, non facendo il secondo e terzo gol meritato con occasioni pericolose, ti succede che ti fischiano un rigore che non c’è. Il secondo gol poi ce lo siamo fatto da soli. Invece dopo fatto l’1-0 devi segnare quella di Lazzari o quella di Milinkovic. Rennes e Celtic comunque hanno pareggiato, resto convinto che passeremo il girone. Non si possono commettere certi errori».
Gli episodi sono stati determinanti, ma il gioco non è eccessivamente rischioso?
«I meccanismi difensivi? Abbiamo preso un gol su rigore e uno su un infortunio. Dobbiamo migliorare in determinazione e voglia. Da allenatore dico che la squadra in campo c’è stata e ha fatto la propria partita. Avremmo meritato, ma se non ammazzi le partite siamo qui nuovamente a parlare di sconfitte. Sono fiducioso che passeremo il girone e che da domenica torneremo a vincere».
Le differenze con la sconfitta di Ferrara?
«Penso che siano due partite in fotocopia e mi dispiace molto questo. In tre giorni avevamo lavorato sugli errori. Grandissimo primo tempo e poi non hai concretizzato. Puntualmente abbiamo pagato. C’è da lavorare tanto. Ho fiducia, i ragazzi credono nel lavoro. Non abbiamo tantissimo tempo, campionato e coppa corrono».
Come giudica la prestazione di Vavro, Jony e Berisha?
«Mi sono piaciuti. Hanno fatto un’ottima gara, dimostrando di stare bene. È normale che sul loro giudizio influisce il risultato, ma io devo andare al di là del risultato. Le prestazioni vengono condizionate da questo. Io ho perso altre volte due gare consecutive in questi anni ed ero sincero, ero più preoccupato. Stavolta non le abbiamo meritate».
Sei rimasto sorpreso da Dan Petrescu?
«No, abbiamo visto che avrebbe giocato col 3-5-2 e ce lo aspettavamo. Sono stati bravi a rimanere in partita. Onore al Cluj che ha vinto la partita, ma ci sarà una gara di ritorno e altre cinque. Secondo me ce la giocheremo con tutti».