Inzaghi in conferenza: «Il ko col Napoli brucia, a Genova per sognare ancora» E sul rinnovo di Keita…

Manca poco a Genoa-Lazio, l’obiettivo imprescindibile sono i tre punti. Dopo la brusca frenata subita per mano del Napoli, la vittoria è l’unico risultato che conta

La vigilia di Genoa–Lazio è arrivata e, come consuetudine, Inzaghi incontra a Formello i giornalisti per rispondere alle loro domande. La sfida si mostra insidiosa: nonostante i recenti stravolgimenti sulla panchina rossoblù, gli uomini di Juric saranno del filo da torcere ai capitolini. Il tecnico biancoceleste, presenta così la gara:

Archiviato il Napoli, questa è una partita decisiva?
«Contro il Napoli avevo chiesto una prova di maturità, ma non c’è stata. Inutile cercare alibi. Abbiamo sbagliato una partita importantissima, per questo domani voglio una bella gara perchè troveremo una squadra ferita che troverà un grandissimo orgoglio».

Cosa hai chiesto nello specifico ai tuoi?
«Ho fatto leva sull’ultima gara fatta come non dovevamo. Sarà una partita d’orgoglio, perchè dobbiamo continuare a sognare, era un sogno a Luglio ma per realizzarlo dobbiamo cominciare da domani».

Domani sarà una giornata storica, il Milan non è più di Berlusconi. Un pensiero?
«Non ci ho pensato. Si chiude un’era e se ne apre un’altra. Auguro il meglio al Milan, Berlusconi ha alzato molti trofei anche grazie a mio fratello».

Torna Juric a Genoa, ma cosa scatta nella società e nei giocatori quando un allenatore nuovo sale in panchina?
«Era già capitato di incontrare squadre che hanno subito un cambio, vorranno raccoglier epunti ma incontreranno una Lazio che vuole il riscatto dopo la gara col Napoli. Il nostro avvicinamento in Europa passa per Genoa».

Keita sembra migliorato molto caratterialmente, come lo vede?
«Lo vedo benissimo. A parte le prime settimane di inizio campionato è stato perfetto. Si allena nel migliore dei modi, si fa sempre trovare pronto anche quando subentra dà il suo apporto. E’ decisivo, probabilmente domani partirà dall’inizio, ma indipendentemente è un piacere vederlo giocare e coi compagni. E’ sempre il primo».

Lei ritiene la Lazio al livello del Napoli?
«Sicuramente. Abbiamo risentito le tre partite in una settimana, le assenze si sono sentite, più tante altre piccole cose. E’ una sconfitta senza se e senza ma. I tifosi? Sono magnifici, contro la Roma e contro il Napoli sono stati fantastici. Domenica ero arrabbiato ma il loro abbraccio è stato bellissimo».

Il rinnovo di Milinkovic?
«Non gli è stato regalato nulla, oltre a Murgia, Lombardi e Strakosha hanno meritato la fiducia. Sono contento per loro».

L’orario del derby?
«Non mi piace per niente, quelli della semifinale sono stati fantastici per cornice e per pubblico. Lo avranno deciso per le televisioni. Ci adegueremo, sapendo che troveremo delle insidie ma ora non ci interessa pensiamo al Genoa. Ci faremo trovare pronti».

In queste settimane hai dovuto lavorare sulla testa dei ragazzi?
«Secondo me dovevamo fare meglio, senza alibi. Noi per continuare a sognare dovremo ripartire da Genova. Mancano sette partite fondamentali e dobbiamo rimanere concentrati».

Rinnovo di Keita?
«Io dei rinnovi non mi occupo. Sono felice che gli altri abbiano rinnovato, il mio desiderio sarebbe che Biglia e Keita si possano sistemare. Alle spalle abbiamo una società che ci sta lavorando».