Europa League
Inzaghi: «Sarà una Lazio arrabbiata. Milinkovic è recuperato». E sugli infortuni…
Inzaghi – alla vigilia di Siviglia-Lazio – ha risposto alle domande dei cronisti presenti durante la conferenza stampa
Mancano meno di 24 ore a Siviglia-Lazio, la gara di ritorno valida per i sedicesimi di Europa League. Gli spagnoli hanno maturato il vantaggio di 1-0 sul campo dell’Olimpico, ai ragazzi di Inzaghi il compito di sovvertire il risultato. Il mister, alla vigilia della gara, ha risposto alle domande dei cronisti presenti in conferenza stampa.
Come sta La Lazio? Sensazioni?
Arriviamo arrabbiati, domenica abbiamo fatto un’ottima partiota ma abbiamo visto che le gare vanno chiuse: avremmo meritato di più, Genova ci servirà da lezione. Siamo qui per fare una grande partita, le nostre possibilità ce le giocheremo al 100%. Di domenica è rimasto il rammarico del risultato, non della prestazione.
Servirà un’impresa, rispetto a 7 giorni fa hai certezze in più?
La gara di andata è stata decisa da una ripartenza nel primo tempo, dove avremmo potuto pareggiare ampiamentw. Nel secondo abbiamo fatto meglio con un paio di occasioni, domani dobbiamo fare due gol: sarà una partita coraggiosa, servirà molta molta personalità.
Convocati?
Siamo in 19: tre portieri, abbiamo aggregato Zitelli della Primavera; Parolo e Luis Alberto si sono allenati con la squadra, Parolo è convocato ma valuteremo domani. Milinkovic avrei potuto già convocarlo per Genova. Domani abbiamo risveglio muscolare e poi decideremo la formazione.
Emergenza infortuni, l’avete analizzata?
Gli infortuni e quest’emergenza l’abbiamo valutata: dobbiamo tenere presenti i 120 minuti col Milan, la concomitanza col rugby, la partita con l’Inter, tutte cose che sicuramente hanno influito. Poi gli infortuni di Parolo e Leiva che sono colpi. Dall’emergenza però nascono cose interessanti, come domenica dove abbiamo visto una bella prestazione.
Lazio arrabbiata, come si traduce?
Diciamo che saranno 90 minuti lunghi, dovremo fare 2 gol. Sono certo che il Siviglia troverà una Lazio di personalità, brava ad indirizzare gli episodi: puoi interpretare bene una partita per 80 minuti, poi gli episodi devono girare a favore. Come non è successo contro il Genoa e Siviglia. Solo così ricominceremo a vincere le partite nonostante le emergenze, i moduli, i cambi che possono essere giusti o sbagliati. Se l’allenatore ha in mente qualcosa deve farlo. Facile giudicare dopo il risultato. L’ho detto ai ragazzi, mi dispiace per il tabellino finale ma sono contento della prestazione.
Milinkovic e Caicedo?
Manca ancora il risveglio di domani, nella mia testa c’è l’impiego di Caicedo e la staffetta Correa-Immobile, ma potrei anche cambiare: Ciro sta sempre meglio. Milinkovic oggi ha fatto un buon allenamento, devo capire se farlo partire dall’inizio o a partita in corsa.
Ha parlato di ripartenze, ha parlato su qualcosa di diverso?
Dovremo fare più attenzione, Siviglia è una squadra che vive di ripartenze, ha ottimi giocatori ed allenatori, abbiamo grande rispetto. Sapendo che domani ne prenderemo comunque qualcuna, dobbiamo essere attenti. Avremo un giorno in meno, ma anche loro.