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Inzaghi: «Il sogno è a portata di mano! Caso de Vrij? Sono tranquillo, lo conosco…»

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Alla vigilia della gara contro il Crotone, mister Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei cronisti presenti nella sala stampa di Formello nel corso della consueta conferenza

Alla vigilia della gara contro il Crotone – di fondamentale importanza per l’obiettivo Champions della Lazio – mister Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei cronisti presenti nella sala stampa di Formello nel corso della consueta conferenza:

180 minuti che valgono la stagione?

«Sono le ultime due partite. Abbiamo prima questa di Crotone, sarà una gara importante e difficile. Loro si giocheranno tanto, come ci giochiamo tantissimo noi. Entrambe le squadre avranno grandi motivazioni. Ci siamo preparati al meglio per un match che affronteremo in uno stadio pieno di entusiasmo. Non saremo soli, i tifosi saranno con noi».

La Lazio merita di entrare tra le prime quattro?

«Abbiamo fatto qualcosa di straordinario per giocarcela con altre squadre che sono corazzate, costruite con altri budget. Sappiamo che abbiamo fatto dei record per essere lì a giocarcela: abbiamo vinto in trasferta come mai è accaduto nella storia della Lazio. L’abbiamo voluto con tutte le nostre forze, adesso siamo lì a lottare fino alla fine».

Caso de Vrij?

«Sono tranquillo per quanto riguarda de Vrij, so che tipo di ragazzo è, so che tipo di professionista è. Sono sicuro che onorerà la maglia per rispetto dei tifosi, della società e dei compagni».

Ti ha dato fastidio la notizia del contratto depositato?

«Penso che la cosa era chiara da tempo, probabilmente si è sbagliata la tempistica. Per me non cambia nulla, sono concentrato sulle cose di casa mia».

La squadra come sta fisicamente e moralmente?

«Sta benissimo, viene da cinque vittorie ed un pareggio. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, ma tutto ciò andrà rafforzato nelle ultime due partite della stagione».

Timore di non riuscire a raggiungere un obiettivo che la squadra ha dimostrato di meritare. Ha lavorato su questo?

«La squadra l’ho vista serena e consapevole della propria forza. Abbiamo guardato in casa nostra, abbiamo preparato bene la partita. Il sogno è a portata di mano, dobbiamo tirare fuori tutte le energie che sono rimaste».

Radu e Lukaku?

«Radu sta bene, ha recuperato. Lukaku no, il dolore al tendine è tornato forte. Non partirà insieme a Immobile, Parolo e Luis Alberto. Jordao è andato a giocare con la Primavera. Gli altri 21 partiranno tutti. Infortunati? Luis Alberto ha meno possibilità degli altri, gli altri due speriamo di averli a disposizione contro l’Inter».

Leiva diffidato? Chi sarà il rigorista?

«Vedremo a seconda di chi giocherà. Ho Lulic, Anderson, Nani e Milinkovic. Leiva è diffidato al pari di Bastos, penso che possa giocare. Dovrà far attenzione. A partita in corso faremo determinate valutazioni. Nel girone d’andata è stato per tredici partite in diffida».

Quanto potrà essere importante l’esperienza di Nani?

«Può fare sia la prima che la seconda punta. Potrà darci una mano, è un’opzione che mi tengo ben in mente».

Inter-Sassuolo, cambierai atteggiamento?

«Penso a casa mia, penso che il Sassuolo non vada a San Siro per farsi umiliare. Avrà la mente libera, per l’Inter non sarà una partita semplice. Sarà un match da affrontare con le dovute accortezze, non semplice».

Di Gennaro?

«Dopo tanto tempo è tornato a stare bene, si sta allenando. E’ un’opzione in più, vedremo poi la partita come si metterà. So che facendo uscire Lucas Leiva, ho l’alternativa Di Gennaro».

 

 

 

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