Campionato
Inzaghi: «Luis Alberto? Non posso farne a meno. Il futuro? Sto benissimo qui»
Le dichiarazioni di Simone Inzaghi subito dopo la partita contro il Genoa
E’ un Simone Inzaghi soddisfatto quello che si presenta ai microfoni di Premium Sport per commentare la vittoria della Lazio per 2-3 contro il Genoa. «Penso che abbiamo fatto un bel primo tempo, anche giocato bene. Avevo detto ai ragazzi che ero preoccupato e dovevamo chiudere con un passivo più grande. Come spesso accade nel calcio poi il Genoa ha trovato il gol e li abbiamo rimessi in partita. Fare meglio? C’è sempre la speranza, anche se quest’anno il livello si è alzato e le nostre rivali si sono rinforzate tantissimo. Quest’anno per noi sarà tutto più complicato, abbiamo anche l’Europa League che vogliamo giocarla, anche perché l’abbiamo conquistata sul campo. Penso che la vittoria sia meritata, adesso ci proiettiamo alla partita di mercoledì contro il Napoli. Cosa ho detto a Immobile? Stavamo scherzando, gli ho detto che forse poteva calciare prima o scartare il portiere sul terzo gol (ride, ndr). Ciro è stato bravissimo per come si è inserito in questo gruppo e in anno si è guadagnato la carica di leader. Per me è un onore e un piacere allenarlo. Sostituzioni azzeccate? Ho la possibilità di scegliere sugli esterni, non nego che Marusic e Lukaku stanno bene e non bisogna dimenticarci di Patric. So che nel momento giusto posso cambiare e posso alzare il baricentro della squadra. Sia chi entrato sia chi è uscito ha fatto bene. Che partita mi aspetto contro il Napoli? Sarà molto difficile, sappiamo chi incontriamo. Lo scorso anno al San Paolo giocammo bene, mentre all’Olimpico dopo la terza partita settimanale arrivammo un po’ scarichi. Adesso dovremmo essere bravi a recuperare le energie e scegliere gli uomini migliori. Sappiamo di affrontare una delle squadra più forti d’Italia insieme alla Juventus, ma gli daremo filo da torcere».
Il mister a Sky Sport
«Mi monto la testa? No, assolutamente. Sarà dura trovare le energie per mercoledì, ma ce la faremo. Quest’anno sarà tremendamente più difficile rispetto allo scorso anno. Adesso dovremo esser bravi a ritrovare energie e disputare l’Europa che abbiamo voluto con tanta fatica ed energia. Abbiamo anche due viaggi sulle spalle, di ritorno dall’Olanda e per Genova. Dovremo abituarci tutti. Luis alberto? Non posso farne a meno, è un giocatore completo, il nostro valore aggiunto: mezzala, play, seconda punta, fa tutto. Anche stasera è stato un piacere vederlo, insieme alla Lazio. Tutti parlavano del nostro mercato, noi abbiamo acquistato Luis. Giocando così, il posto lo troverò sempre per lui. Il mio futuro? Io sto benissimo qua. Ringrazierò sempre Lotito per l’occasione, dopo le giovanili spero abbia visto bene. Dobbiamo continuare così, a fare bene. Immobile? I dati dice che corre come un centrocampista, cercherò di risparmiargli qualche mezzo tempo. E’ un volenteroso, generoso. La serenità che abbiamo? Stanno bene insieme, si sacrificano. Fanno sacrifici, perchè stanno bene insieme, si divertono. Stiamo in un momento molto buono. Da mercoledì sarà più difficile, ma ci proveremo con tutte le forze. Il modulo? Ho difensori forti, di volta in volta sceglieremo. Ci manca Wallace, che molto molto importante: l’unico che può sostituire de Vrij. Non ci sarà nè col Napoli nè col Verona. Mi son dovuto arrangiare con Leiva nei tre, mi è dispiaciuto toglierlo ma non potevo rischiare de Vrij».
Il mister a Lazio Style Radio
«Avremmo dovuto chiudere il primo tempo con il doppio vantaggio. Lo avevo detto ai miei che sarebbe stata una partita difficile, siamo stati bravi a fare il terzo gol con Ciro. Abbiamo meritato di vincere. Nel primo tempo abbiamo giocatore molto bene, una delle migliori da quando sto sulla panchina. Dovremmo essere bravi insieme allo staff a gestire i giocatori, farli ruotare, a fargli recuperare energie mentali e fisiche. Immobile il gol ce l’ha nel sangue, qui è un leader, si è guadagnato questa nomea con il lavoro, allenandosi sempre al top. Ha trovato una squadra straordinaria che gli dà sempre modo di fare gol. E’ un nostro capitano, sono fiero di allenarlo. Pellegri è un giocatore importante, attacca bene la profondità. Sul primo gol è stato fortunato, sul secondo è stato bene. Avrà un futuro di grande spessore e livello. Spal? Venivamo alla Supercoppa, avevamo speso tanto e loro avevano meritato il pareggio. Mercoledì sappiamo che incontreremo, insieme alla Juve, la migliore squadra d’Italia, dovremmo fare una grande prestazione e tirare fuori il meglio. Pareggio? Non firmo né per il pareggio né per nulla, noi giocheremo sulle ali dell’entusiasmo, siamo in un buon momento. I cambi sono entrati con grande spirito, ci hanno permesso di vincere la partita. Questo dimostra lo spirito della squadra, io tengo in considerazione tutti i giocatori perché ciascuno ci può dare grande soddisfazioni».
CONFERENZA POST PARTITA DI INZAGHI
Inzaghi ha parlato anche nella consueta conferenza stampa post-partita.
Cosa è successo a de Vrij?
«Aveva un dolore alla fine del primo tempo. Prendendo l’ammonizione e sapendo chi andremo ad affrontare mercoledì ho preferito risparmiargli gli ultimi 35 minuti”»
E’ mancato il gol del 2-0…
«Siamo mancati nel cinismo. Avremmo dovuto chiudere il primo tempo con un altro gol. Ho avvertito i ragazzi durante la pausa che sarebbe stato un secondo tempo difficile. Gara comunque riaperta da un tiro fortunoso. Vittoria importante per i ragazzi, per quanto costruito e fatto”»
La squadra ha acquisito consapevolezza nei propri mezzi?
«Sicuramente. Lo scorso anno abbiamo dimostrato che pagavamo la terza partita nella fase finale, con la Coppa Italia. Quest’anno ho gestito da subito le forze. Dovremmo essere bravi a far questo e continuando a giocare così ci toglieremo sicuramente delle soddisfazioni».
Strakosha?
«Da ieri aveva un taglio sotto al piede che gli dava fastidio e quindi ha dovuto rinviare con l’altro piede».
Prime quattro di campionato senza sconfitte come ai tempi di Eriksson.
«Fa piacere, ma ora dobbiamo pensare al Napoli. Dovremo essere bravi a fare una grande gara».
Doppietta di Pellegri, che impressione ti ha fatto?
«L’ho seguito. Bravissimo ragazzo, un 2001 col futuro davanti. Molto bravo a farsi trovare libero e smarcato in area di rigore».
Lazio-Napoli sarà uno scontro diretto?
«In questo momento sì. Spero che lo sarà anche al ritorno, vorrà dire che avremo fatto grandi cose. Abbiamo dimostrato di poter stare lì con loro. Vedremo come risponderà il campo», ha concluso Inzaghi.