2015
Inzaghi: “Gruppo nuovo ma siamo fiduciosi, ci dispiace non poter giocare la Youth League”
Dopo lo scudetto sfumato ai rigori in finale contro il Torino, riparte una nuova stagione per le giovani aquile biancocelesti sempre sotto l’ala di Simone Inzaghi, il mister intervenuto oggi ai microfoni di Laziostyle Radio presenta il suo nuovo gruppo:“Abbiamo cominciato il 26 luglio e ci stiamo ancora allenando. Cominceremo sabato con l’esordio a Pescara. Il gruppo è composto da ragazzi nuovi che si stanno impegnando molto per capire cosa vogliamo noi dello staff, d’altro canto dobbiamo capire come sono questi ragazzi”. In riferimento all’imminente inizio di campionato risponde cosi:“Affronteremo squadre complicate, non sarà un inizio semplice. Pescara squadra discreta allenata da Oddo l’anno scorso. Palermo con Bentivegna ha la stessa ossatura dell’anno scorso. Il Bari è sempre una squadra solida. Vedremo che girone sarà, prima o poi bisogna incontrarle tutte. L’anno scorso non abbiamo avuto un inizio facile macercheremo di farci trovare pronti. Il gruppo è nuovo ma siamo fiduciosi anche se ci vorrà un po’ di tempo”. Un pensiero va inevitabilmente anche al derby: “L’anno scorso era alla quinta giornata, quest’anno all’undicesima ma adesso pensiamo a partire bene visto che abbiamo tutte le carte in regola per farlo. Le partite ci danno ritmo e minuti delle gambe. Ne abbiamo disputate alcune con squadre interregionali più avanti di noi come preparazione”.
Tante squadre quest’anno partono con il favore del pronostico, ma Inzaghi non ha dubbi: “Secondo me Roma, Empoli e Palermo sono le più attrezzate. Anche il Napoli tutte le volte si presenta ben attrezzato, ma se dovessi fare tre nomi scelgo le prime che ho menzionato”. Ancora in riferimento alle nuove leve biancocelesti di quest’anno: “I nuovi si stanno ambientando. Il primo anno è difficile e ci vorrà del tempo. Ci sono ritmi diversi, i ragazzi del ’98 vanno inseriti piano piano, come è accaduto per i ’97. Il nostro obiettivo è farli maturare per la prima squadra, è un motivo di orgoglio”. Poi sui fuoriquota Palombi, Murgia e Seck: “Hanno il dovere di guidare il gruppo e indirizzare i più giovani all’inserimento. Li abbiamo tenuti per fare la Youth League, ma rimarranno con noi e cercheranno di dare il loro apporto”. E a proposito di Youth League: “Peccato per non poterla disputare. Abbiamo vinto tanto l’anno scorso, ma la farà il Torino ma sarebbe stata una grande opportunità per i nostri ragazzi. Voglia di rivincita? I miei ragazzi cercheranno di ripetersi quest’anno anche se non sarà semplice.