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Inzaghi: «Sono contento per i ragazzi. Possiamo toglierci grandi soddisfazioni»
Inzaghi soddisfatto dopo la sfida con il Cittadella
Vittoria rotonda della Lazio che sbanca all’Olimpico e si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia dove affronterà la Fiorentina il 26 dicembre. Nel 4-1 al Cittadella in gran spolvero Ciro Immobile che, dopo la disavventura di lunedì contro il Torino, si riscatta con una doppietta. I rientranti Wallace e Felipe Anderson segnano le altre due reti. Al termine della gara ai microfoni di Rai Sport è intervenuto Simone Inzaghi: «Penso che non sarebbe stato semplice, il Cittadella ha corso dall’inizio alla fine. I ragazzi sono stati bravi ad affrontare la gara concentrati. Sono contento per tutti i ragazzi. Patric e Murgia rispondono sempre presente quando li chiamo in causa. Possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Dobbiamo cercare di restare in corsa su tutti i fronti. In ogni competizione siamo ad un buon punto. In coppa contro la Fiorentina servirà una grande prestazione. Var? Non ne parlerò più. Nonostante la vittoria di oggi c’è ancora delusione, ma i ragazzi hanno messo in campo quello che ho chiesto. Li avevo messi in guardia perché sapevo sarebbe stata una partita difficile. Atalanta? Milinkovic ha qualità per sostituire immobile. Noi però abbiamo Caicedo che mi sta dando grandi soddisfazioni. Giocherà lui. Peruzzi? È una grande persona, sempre positiva. Mi aiuta quotidianamente, è a stretto contatto con me. Ho giocato con lui da calciatore»
LAZIO STYLE CHANNEL – «Ringrazio i due mila tifosi che erano a Formello. Era un nostro dovere non sottovalutare l’avversario. Sapevamo che il Cittadella sarebbe venuto a prenderci alto. Sono stati bravi i difensori e Lucas Leiva. Immobile capitano? Gli ho chiesto di stare tranquillo. Si far voler bene, in assenza di Lulic e Parolo è passata a lui la fascia. Sono contento comunque per i rientri di Felipe Anderson e Wallace. Atalanta? Terza partita in sei giorni. Questo purtroppo è il calendario. Cercheremo di recuperare energie.Murgia? E’ un ragazzo umile che si toglierà grandi soddisfazioni. Davanti a lui ha calciatori molto forti. Diventerà una bandiera della Lazio perchè ha la lazialità dentro».
