News
Inzaghi: «Onore al Napoli, ma non si possono concedere due gol così…»
La Lazio viene sconfitta 0-3 all’Olimpico dal Napoli e dice definitivamente addio ai sogni Champions. Nel post partita arriva puntuale l’analisi di Inzaghi
Una Lazio mai in partita si arrende al Napoli, salutando il terzo posto, adesso distante sette punti. Al termine del match Inzaghi ha commentato la sconfitta ai microfoni di Mediaset Premium: «Questa sera incontravamo una grandissima squadra e sapevamo che dovevamo essere perfetti. Purtroppo abbiamo commesso errori che in queste partite non ti perdonano. Il primo tempo eravamo contratti senza neanche subire tanto, ma nei gol abbiamo commesso degli errori. Siamo stati sfortunati a prendere il secondo gol mentre facevo i cambi, se restavamo sull’1-0 in quel momento, la partita sarebbe stata diversa. Avevamo l’occasione di andare a 1 punto dal Napoli, potevamo fare meglio, onore a loro, ma nel secondo tempo si è vista un’ottima Lazio. Aldilà del palleggio non avevamo concesso nulla, in occasione del gol dovevamo scappare indietro ma può capitare, mentre il secondo no. Non si può prendere un gol a difesa schierata. Ora guardiamo avanti e teniamoci la reazione finale. Keita? Prima giocava sempre dall’inizio, ora abbiamo cambiato l’assetto, avevo intenzione di metterlo al 10′ della ripresa per provare a vincerla e probabilmente senza quei due errori avremmo avuto l’opportunità di vincere. Abbiamo sofferto più al San Paolo che oggi, era nostra intenzione lasciare il palleggio al Napoli per poi fare un secondo tempo alla grande. L’inserimento di Hamsik nel primo gol doveva prenderlo Bastos, sono stati bravi loro, ma in altre situazioni non subivamo questa rete. Siamo usciti tra gli applausi e questo fa piacere perchè la gente capisce quello che stiamo facendo bene. Facciamo i complimenti al Napoli sapendo di aver fatto un’ottima gara al secondo tempo, probabilmente nei primi 45′ essendo meno contratti avremmo potuto dargli filo da torcere».
Il tecnico biancoceleste ha parlato anche a Sky Sport: «Abbiamo fatto una discreta partita, purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo alcune disattenzioni in fase difensiva. Il secondo gol è evitabile, Basta si è fatto sfuggire Insigne e Strakosha poteva restare in porta, ma aldilà di questo sono contento della reazione dei ragazzi nella ripresa. Il derby di Coppa Italia non può essere un alibi perchè anche il Napoli ha avuto una partita impegnativa contro la Juventus. Murgia ha subito un po’ la pressione di dover partire titolare, ma sia io che la società abbiamo piena fiducia in lui. Adesso mettiamoci alle spalle questa sconfitta e pensiamo al Genoa, altra gara molto importante».
L’allenatore dei capitolini ha anche risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa: «Non abbiamo giocato la palla, avremmo dovuto palleggiare meglio abbiamo faticato. Il secondo gol ci ha scombussolato i piani perché stavo per fare alcuni cambi importanti. In queste partite non devi fare errori, di solito queste reti non le incassiamo sull’uno a zero e con le occasioni che abbiamo avuto avremmo potuto pareggiare la partita. In determinate partite non può concedere errori come quelli di stasera, ma nel secondo tempo la palla di Keita e di Patric sarebbe potuta finire in gol. Abbiamo creato tanto, se avessimo fatto il 2-1 avremmo giocato meglio l’ultima mezz’ora. Per un’ora il Napoli ha fatto una grande gara abbiamo subito due gol che di solito non prendiamo. La gente è stata straordinaria, ci hanno sempre accompagnato alla fine siamo andati a ringraziarli, hanno visto una squadra che ha dato tutto quello gli era rimasto dentro. Stanchezza? Sapevamo alla vigilia che dopo Sassuolo e Roma potevamo concedere qualcosa a livello fisico ma l’ultima mezz’ora è stata discreta il risultato per me è troppo largo per le situazioni create. Quest’anno con una partita a settimana sapevamo che a livello di scelte e ricambi la settimana difficile sarebbe stata questa, siamo al quarto posto dopo otto mesi e l’unica cosa che non si può prevedere è che nella stessa partita ti manchino tre giocatori importanti come de Vrij ,Lulic e Biglia. Se faremo l’Europa ovviamente dovremo avere dei ricambi, lo so io come la società, adesso dobbiamo mantenere in quarto posto con le unghie e con i denti. Siamo una squadra costruita bene, manca un mese e mezzo e già da sabato avremo una gara difficilissima. Strakosha? Sta facendo grandi cose ma è normale che anche lui è nel suo momento di crescita come tutti u giovani, sul secondo gol avrebbe dovuto difendere di più il proprio portiere la linea a cinque difensiva ma sono soddisfatto di Thomas e di tutti gli altri ragazzi. Sono contentissimo di allenare questi ragazzi con cui ho ottenuto grandi soddisfazioni fino ad ora».
Ecco poi le parole di Simone Inzaghi rilasciate ai microfoni di Lazio Style Channel: «Nel primo tempo eravamo contratti, loro hanno fatto un buon pressing e abbiamo faticato. Poi abbiamo preso due gol evitabili, di solito non li prendiamo così, e ci hanno tagliato le gambe. Ci sono state due-tre occasioni limpide per riaprirla, ma capita. Per affrontare una squadra come il Napoli bisogna essere perfetti, ma la Lazio ha giocato comunque un buon secondo tempo. Rispetto all’andata abbiamo concesso di più, loro son stati bravissimi a segnare il primo gol. Probabilmente era una gara segnata, non cerchiamo scuse, complimenti al Napoli. La prossima col Genoa? Sarà una gara difficilissima, da domani cercheremo di prepararla al meglio sapendo di affrontare un Genoa ferito e senza risultati, lasciandoci questa sconfitta alle spalle. Gli infortunati? Vedremo, perdere insieme Biglia, de Vrij e Lulic non è bello, ma sapevamo che dopo le gae ravvicinate con Sassuolo e Roma c’era qualche rischio. Classifica? Non guardo le altre squadre, ma la mia, in determinate partite dobbiamo far meglio».