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Inzaghi: «Immobile è un guerriero. Luis Alberto come la Lazio, forse ha abituato bene…»

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Inzaghi, alla vigilia di Parma-Lazio, ha risposto alle domande dei cronisti presenti alla canonica conferenza stampa

Torna la Serie A. Torna la Lazio. Ad aspettare la squadra di mister Inzaghi è il Parma che, al Tardini, la sfiderà nella lotta ai tre punti. Alla vigilia della gara, l’allenatore dei capitolini ha risposto alle domande dei cronisti presenti in conferenza stampa.

Come per la tua Lazio, anche domani 3800 persone al Tardini 

Una spinta in più, abbiamo sempre avuto un sostegno incondizionato: domani saremo tantissimi, in trasferta abbiamo sempre fatto ottime gare e sarà uno stimolo in più. 

Parma, Marsiglia, Inter… 

Le partite sono tutte importanti, adesso ne abbiamo sei prima della sosta. Un calendario impegnativo che dobbiamo affrontare gara dopo gara, Devo far ere valutazioni pe domani, ma sono soddisfatto per come hanno lavorato in questi 15 giorni: i ragazzi sono concentrati e abbiamo lavorato molto bene. 

Come hai trovato Immobile dopo la Nazionale? 

Uno come lui lo farei giocare sempre, ma c’è un ct che è stato chiaro: le dinamiche possono cambiare da un momento all’altro. Spetterà a immobile far cambiare idea a Mancini, sarà più motivato di prima, è un guerriero nato. E’ stato capocannoniere, senza infortunio avrebbe gareggiato per la scarpa d’oro. Ha lavorato bene, l’ho lasciato e ritrovato motivato. 

Come sceglierai il compagni di Immobile? 

Mi hanno dimostrato tutti di stare bene. Caicedo non lo scopro adesso, a differenza di molti. Correa migliora di giorno in giorno, molto generoso che dà tutto per la squadra. Luis è rientrato a pieno regime, mi tengo il dubbio e lo sceglierò poco prima del calcio d’inizio. 

Questi appuntamenti possono indirizzare il percorso della Lazio?

Questi sono sei match importantissimi, sia a livello italiano che europeo, gare intensissime. Il mio pensiero è solo per il Parma, però.

Lukaku? 

Ha lavorato bene, ha dimostrazione di poter far parte della lista. Lo scorsoanno è stato importante, poi ha avuto questo problema ai tendini. E’ generoso, gli abbiamo chiesto di stringere i denti, ora assapora la convocazione. 

E su Acerbi… 

Record di Zanetti? Non ne abbiamo mai parlato, abbiamo parlato solo degli avversari. In questo momento dietro a lui c’è Ramos, all’occorrenza Wallace. Ramos non l’ho avuto per 7 partite, quindi le scelte sono scontate: finché garantirà sicurezza, giocherà. Poi vedremo i record. 

Luis Alberto? 

È come la Lazio, abbiamo abituato tutti molto bene. Poi se non fa un assist è criticato, dimenticando che ha fatto un gol per la vittoria. Ci si aspetta tanto da lui, ha fatto cose grandiose lo scorso anno, come la Lazio: dobbiamo migliorare questo quarto posto, lo sappiamo. 

Si gioca molto a sinistra… 

Abbiamo Lulic, ambidestro, che spinge di più rispetto a Marusic. E’ normale che dovremo cercare di attaccare anche di più a destra e mi fido sia di Marusic, che di quello che farà Patric. 

come hai ritrovato Berisha? Sarà utile alla squadra?

Sono molto contento, è tornato bene e non era facile. L’ho ritrovato bene, voglioso, sarà molto utile. 

Il Parma? 

Sorpresa numero uno del campionato: molto organizzata, con ottime individualità, ho visto tante partite con gol manovrati da dietro. Domani farò i complimenti al tecnico, è molto preparato. 

Ti aspetti Gervinho? Cosa hai detto a Immobile?

Immobile l’ho visto bene e concentrato, è un guerriero e risponderà sul campo. I giudizi cambiano in tre giorni e lo sappiamo, dimostrerà sul campo di meritare la maglia della Nazionale. Gervinho è un ottimo elemento, come Inglese, ma anche senza loro ha dimostrato di saper fare bene come a Marassi.

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