News
Inzaghi: «La forza di questa Lazio è il gruppo. Immobile? Non ci sono più aggettivi per lui…» – VIDEO
Inzaghi soddisfatto del risultato: «Tre punti importanti, andiamo via da Verona con tante certezze»
L’imperativo era archiviare il k.o contro il Napoli e la Lazio ci è riuscita con un netto 0-3 in casa del Verona: tutto merito di Immobile, autore di due reti e un assist, e del resto della squadra. Al termine della partita mister Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Premium Sport: «Era una partita delicata perchè mercoledì c’è stato uno stop non preventivato, però ero tranquillo dei miei ragazzi e oggi abbiamo giocato una buonissima gara. Abbiamo vinto su un campo non semplice. Immobile? Non ci sono più aggettivi per lui, è un trascinatore. Ha la fortuna di giocare in una squadra che lo mette in condizione di segnare. Andiamo via da Verona con tante certezze. Obiettivi? Noi dobbiamo cercare di rimanere nei piani alti della classifica. Siamo meno attrezzati rispetto alle altre ma con il sacrificio e l’impegno si possono raggiungere buoni risultati». Poi sulla lotta scudetto: «Napoli e Juve sono due squadre forti. Con la Juve abbiamo vinto con il Napoli no: sono due squadre attrezzate, adesso proseguono sul lavoro dello scorso anno. Però anche Roma e Inter faranno la loro parte». Ancora sulla partita e sul punto di forza della Lazio: «Oggi siamo stati bravi nel gestire la gara: una volta andati in vantaggio abbiamo giocato sul possesso palla, abbiamo abbassato e alzato i ritmi quando serviva. Il 3-0 è stato importante, abbiamo rischiato poco. Il punto di forza di questa Lazio è il gruppo. Dobbiamo cercare tutti di darci una mano. Patric era finito dietro rispetto agli altri, io però avevo chiesto alla società di tenerlo perchè è un ragazzo serio e dà sempre il massimo. Oggi si è fatto trovare pronto: grande soddisfazione per lui». Sull’importanza di Immobile per la Nazionale italiana: «Sta dimostrando il suo valore: in 8 partite ha fatto 11 gol, sta avendo una percentuale di reti altissima. Si sacrifica molto, è un ragazzo generoso. Avrà anche gli impegni di Nazionale con Ventura punterà molto su di lui». Infine sui complimenti che sta ricevendo: «Mi fanno piacere. in questo momento sono soddisfatto perchè la squadra sta crescendo di partita in partita. La Lazio ha dimostrato di potersela giocare con tutti: i commenti positivi fanno sempre piacere».
SKY SPORT – A Sky Sport Inzaghi ha aggiunto: «Restare dove siamo ora in classifica sarebbe il nostro sogno ma siamo consapevoli che il livello quest’anno si è alzato. Noi vogliamo cercare di restare in alto giocando un buon calcio. Marusic? E’ un giocatore di gamba, ci aiuta molto. Deve solo imparare la lingua perchè ha qualche problema con l’italiano. Strakosha? La parata nel primo tempo vale quanto un gol: deve continuare così. Dovremo recuperare Nani e gli altri giocatori, non vedo l’ora di avere tutti a disposizione. Rispetto all’anno scorso è tutto più difficile anche perchè abbiamo più impegni settimanali».
Inzaghi si è poi concesso alle domande dei cronisti presenti in conferenza stampa:
Oggi è andato tutto bene…
«Sono soddisfatto, per un mister vedere una squadra in emergenza che gioca così è il massimo. Bravi quei ragazzi che hanno giocato meno, ma io ero sereno sia ieri sia dopo la partita contro il Napoli. Giovedì ai ragazzi avevo detto che l’autostima doveva crescere nonostante la sconfitta. Dicevano sarebbe stato un campo facile, ma abbiamo avuto una grande gestione di palla».
Conferme anche dal modulo…
«Ho voluto mantenere questo assetto, non nego che ho pensato anche di giocare a quattro ma volevo dare continuità al modulo. Complimenti a Patric che si è adattato, così come Luiz Felipe che aveva giocato solo poche partite in Serie B e invece ha fatto bene».
Hai detto che ti piacerebbe avere problemi di abbondanza…
«Per quanto riguarda gli infortunati, Nani è quello che è nelle condizioni migliori. Credo che giovedì non possa giocare dall’inizio, magari a gara in corso. Ha avuto un infortunio a luglio, ha fatto qualche allenamento con i compagni, si sta integrando e cercheremo di recuperarlo. I due giovani portoghesi stanno cercando di capire il nostro calcio. Devono imparare la lingua in fretta. Ho dimostratro di dar fiducia ai giovani, se la meriteranno non esiterò a farli giocare».
Immobile? Hai finito gli aggettivi…
«Mi sorprende di lui lo spirito di appartenenza. Sa coinvolgere tutti i ragazzi e insieme a Lulic e Parolo è uno dei leader dello spogliatoio. Avevo pensato di toglierlo poi ho scelto di far riposare Lucas Leiva».
La Lazio oggi ha fatto dei passi in avanti anche in ottica Champions?
«Alla vigilia del campionato nessuno poteva pensarlo. Le altre hanno inserito giocatori importantissime ma in passato squadre più attrezzate di noi sono rimaste dietro. Abbiamo anche l’Europa League quest’anno e quindi meno tempo per preparare le partite. Cercheremo di fare il nostro meglio».
Come hai visto Pazzini? Hai rincuorato Pecchia a fine gara…
«L’ho visto bene il ‘Pazzo’. Ha lottato in avanti con i compagni, ha fatto salire la squadra. Aveva tre difensori intorno, l’avevamo studiata bene, per lui non è stato facile. Pecchia ha portato il Verona in Serie A. Qualcuno ha detto che è salito in Serie A ‘perché ci doveva venire’. Io non sono d’accordo, è stato uno degli artefici della promozione. Quest’anno dovrà lottare per non retrocedere, ci vuole pazienza ma secondo me ne varrà fuori. Pecchia ha buonissime idee».
https://www.facebook.com/Lazionews24/videos/1475912492502245/
LAZIO STYLE – Infine il tecnico biancoceleste ha parlato a Lazio Style Radio: «Lo Zulte è una buona squadra, sta facendo un buon campionato in Belgio. Nella prima partita hanno perso con il Nizza che è una squadra più esperta di loro. La dobbiamo preparare bene, anche perché non potremo contare sui nostri tifosi. Oggi era importante vincere, ci tenevo che segnassimo il terzo gol, siamo stati bravi a non rischiare nulla. L’unico pericolo è arrivato su quella punizione su cui Strakosha è stato molto bravo. Dovremmo vedere bene i recuperi, bisogna vedere come i ragazzi recupereranno questa partita, ero fiducioso per oggi perché vedo il gruppo che si allena giornalmente in modo ottimo. Penso che venire a vincere qui non era semplice, i ragazzi l’hanno fatto diventare semplice giocando bene sin dall’inizio».