2015
Inzaghi: “Le partite con la Lazio belle e difficili. Ci rialzeremo, basta una scintilla”
Alla vigilia della partita con la Lazio, il tecnico del Milan Filippo Inzaghi ha parlato in confrenza stampa dal centro sportivo di Milanello.
Momento burrascoso per il tecnico milanista visti gli scarsi risulati, Berlusconi è scontento: “Il presidente mi chiama due volte il giorno, so della sua vicinanza, il momento è difficile me ne usciremo. Per me sono tutte decisive e importanti. Le gare con la Lazio sono belle e difficili, per la stagione niente è compromesso. Basta una scintilla per uscire dal momento difficile”.
La gara con la Lazio diventa fondamentale: “C’è un grande ambiente, oggi Montolivo voleva essere con me. I giocatori sono rimasti male per ciò che leggono e hanno letto in questi giorni. Non mi piace leggere cose gossippare, sono cose che non onorano il vostro mestiere. Montolivo era arrabbiato per quel che è accaduto, ma non c’è bisogno di chiarire nulla”.
Tanti assenti tra le fila rossonere: “Sono tranquillo. Mancherà De Jong e giocherà Montolivo. Proveremo a fare meglio. E’ un momento difficile ma col lavoro ne usciremo. Il 21 dicembre si diceva che questa era una squadra straordinaria e che io ero meglio di Benitez…. Bisogna ripartire da lì. Cerchiamo di ritrovare la compattezza e lo spirito di squadra”.
In chiusura una battuta sulle tante critiche ricevute nell’ultimo periodo: “Ho le spalle larghe, sono sereno. Lavoro con tutto me stesso e la società è con me. Le telefonate del presidente sono di grande affetto per me e gran fiducia, mi aspettavo rimproveri ma non ne ho avuti. Sa che la mettiamo tutta, bisogna essere solo più ordinati. Errori? Vado avanti per la mia strada. Ora bisogna aiutarsi l’un con l’altro: non si vincono certe gare per caso. Abbiamo avuto alti e bassi che ora vanno evitati”.