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Inzaghi: «Non so come abbiano fatto a non darci il rigore. Iniziamo a farci qualche domanda…»
Le parole di Simone Inzaghi, che ospite all’evento del libro di Nando Orsi, racconta le sensazioni avute sabato vigilia del match
Altra grande prova della Lazio d’Inzaghi, che sbanca – come nessuno aveva mai fatto prima – il Marassi, a casa del collega Giampaolo. Una sfida complicata, ma che è riuscita a tirar fuori un mix di carattere e cuore, in pieno stile laziale. Ospite all’evento per la presentazione del nuovo libro di Nando Orsi, “A mani nude”, mister Simone Inzaghi racconta, ai microfoni di Radio Radio, il rapporto creatosi con il portiere, e le sensazioni avute alla vigilia della sfida con la Sampdoria: «È una cosa bella essere qua, con Nando c’è sempre stato un bel rapporto, avevo detto che sarei venuto e sono stato di parola. Il ricordo più bello? Nando l’ho conosciuto che giocava ancora in porta con la Lazio, poi l’ho trovato come preparatore dei portieri con Eriksson, poi anche con Mancini. Sabato ero teso? Mi dispiaceva per come era andata con la Fiorentina perché i miei ragazzi meritavano di più. Sinisa? Lo saluto volentieri, c’è un buonissimo rapporto, poi ci vedremo lunedì».
VAR E CHAMPIONS – Inzaghi poi si è concesso alle domande dei cronisti presenti all’evento: «Abbiamo mandato un bel messaggio alle nostre dirette concorrenti. Siamo stati bravi vincendo su un campo non semplice. Una vittoria meritata su un campo dove molti stanno facendo fatica. Var? Dopo la partita ho visto l’episodio di Immobile era rigore netto, siamo sfortunati col Var da tre domeniche. Bisogna capire anche quali immagini si vedono, perché dopo la partita a Mediaset ho visto un’immagine netta. Io so che l’arbitro ha aspettato un attimo per vedere se c’era il fallo su Immobile, e non so perché non è stato dato il rigore. Ci si fa qualche domanda, adesso è capitato tre partite di seguito con la Lazio in tre gare importantissime. Abbiamo gli arbitri migliori in Europa, e mi dispiace che il Var li possa condizionare. Io penso che ognuno abbia la propria opinione. Io personalmente penso che con il Var non dovrebbero esserci più dubbi, ma in realtà non è stato così, perché lo stiamo vedendo sulla nostra pelle. Sapevamo che ci sarebbe stato qualche problema e ci dobbiamo abituare tutt- Record di Petkovic? Proveremo a batterlo. Con i ragazzi stiamo facendo buone cose, ma siamo a nemmeno metà del cammino. Le squadre davanti a noi vanno fortissimo ma il nostro desiderio è rimanere lì con loro e ci proveremo fino alla fine.Abbiamo dato una grande gioia ai nostri tifosi con la Supercoppa, e vorrei che questo gruppo continui in questo modo mettendo sempre in campo il nostro spirito che è quello di non mollare mai». Infine su Felipe Anderson e Milinkovic: «Felipe È uno dei nostri migliori giocatori, sarà la nostra ara in più. Speriamo giovedì di poterlo farlo giocare. Sergej è un grande giocatore con ampi margini di miglioramento. Lavora e si impegna abbinando qualità e quantità e lo fa sempre nel migliore dei modi».